Cinque incontri tra esplorazioni ipogee, ricerca microbiologica e monitoraggio della fauna cavernicola
Introduzione alla rassegna
Il Gruppo Speleologico del CAI Varese (GSV) organizza, a partire dal 6 febbraio, la quarta edizione della rassegna “Dalla parte delle radici… e delle trote”.
Il ciclo di incontri, dedicato alla speleologia e al torrentismo, si svolgerà presso la sede del CAI in Via Sperio della Chiesa 12 a Varese, con inizio alle 21.15.
Le serate affronteranno temi che spaziano dalle tecniche di soccorso in grotta alle ricerche di meteorologia ipogea, passando per studi microbiologici e osservazioni faunistiche.
Programma delle serate
1. Soccorso in grotta: tecnologie e sfide estreme (6 febbraio)
La prima serata vedrà l’intervento di Rino Bregani, membro del Gruppo Grotte Milano (GGM) e del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), che presenterà “Una corsa contro il tempo, soccorso a -1000 alla Morsa Cave”. L’incontro approfondirà le metodologie e le difficoltà operative legate ai soccorsi in ambienti ipogei profondi, con riferimento a un caso concreto avvenuto nella grotta Morsa.
2. Meteorologia e microbiologia nel Campo dei Fiori (20 febbraio)
Alessandro Uggeri e Marco Nigro, entrambi del GS CAI Varese, esporranno due relazioni distinte. La prima, “Arie di Campo dei Fiori”, illustrerà i risultati di recenti ricerche sulla meteorologia ipogea nell’area del Campo dei Fiori, analizzando i flussi d’aria e le variazioni climatiche nelle cavità. La seconda, “OBLIVION LIFE: la vita dimenticata nelle grotte del Campo dei Fiori”, si concentrerà sulla biodiversità microbiologica riscontrata in ambienti sotterranei, con dati raccolti attraverso campionamenti e analisi di laboratorio.
3. Ciclo vitale degli opilionidi: un monitoraggio fotografico (13 marzo)
Antonio Premazzi dello Speleo Club Erba (SCE) presenterà “PICCOLI AVATAR”, un progetto di osservazione degli opilionidi (ragni cavernicoli) nella Grotta Nuovi Orizzonti. Lo studio, basato su un monitoraggio fotografico durato due anni, documenta il ciclo vitale, il comportamento e l’adattamento di questi artropodi agli ambienti privi di luce.
4. Esplorazioni fisiche nell’altopiano di Cariadeghe (27 marzo)
Marco Pozzo, Nicola Falgari e Valeria Franchini del gruppo Underland interverranno con “L’aria che tira a Cariadeghe… ed effetti collaterali”. La relazione descriverà le esplorazioni condotte nell’altopiano bresciano, con focus sulle misurazioni dei parametri fisici e sulle dinamiche geologiche che influenzano la circolazione dell’aria nelle cavità.
5. Torrentismo esplorativo: 32 anni di esperienze globali (17 aprile)
Pascal Van Duin concluderà la rassegna con “Dal Lago di Como al Far West: 32 anni di torrentismo esplorativo”. L’intervento ripercorrerà tre decenni di attività in torrenti e canyon, con confronti tra tecniche adottate in contesti geografici diversi, dalle Alpi italiane ai deserti americani.
Logistica e modalità di partecipazione
Gli incontri sono aperti al pubblico e non richiedono prenotazione. Non è prevista una diretta streaming, ma le registrazioni delle serate potranno essere pubblicate sulla pagina Facebook del GS CAI Varese, previa autorizzazione dei relatori.
Gli organizzatori inviteranno i partecipanti a confermare la propria presenza tramite la mailing list del gruppo, con promemoria inviati pochi giorni prima di ogni evento.
Il successo delle edizioni precedenti
La rassegna, giunta alla quarta edizione, ha registrato negli anni un crescente interesse da parte di speleologi, ricercatori e appassionati di attività outdoor.
I temi multidisciplinari, che uniscono aspetti tecnici, scientifici e divulgativi, hanno contribuito a consolidare l’evento come punto di riferimento per la comunità speleologica lombarda.
Il ruolo del GS CAI Varese nella promozione della speleologia
Il Gruppo Speleologico del CAI Varese, attivo dal 1975, organizza annualmente corsi di introduzione alla speleologia e partecipa a progetti di ricerca in collaborazione con università ed enti scientifici.
Le attività spaziano dall’esplorazione di nuove cavità alla documentazione di fenomeni geologici, con particolare attenzione alla tutela degli ambienti ipogei.
Impatto scientifico e divulgativo degli incontri
Gli argomenti trattati durante la rassegna riflettono l’evoluzione della speleologia moderna, sempre più orientata all’integrazione tra esplorazione e ricerca.
Gli studi presentati, come quelli sulla meteorologia ipogea o sulla microbiologia delle grotte, dimostrano come gli ambienti sotterranei possano essere laboratori naturali per indagini interdisciplinari.
Conclusioni
La rassegna “Dalla parte delle radici… e delle trote” rappresenta un’opportunità per approfondire tematiche legate agli ambienti sotterranei, con un approccio che coniuga rigore scientifico e passione esplorativa.
La varietà dei contenuti proposti rende l’evento adatto sia a professionisti del settore sia a curiosi desiderosi di avvicinarsi al mondo della speleologia.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito del GS CAI Varese o contattare gli organizzatori via email.