La raccolta di dati scientifici guidata da esperti mira a promuovere l’inclusione dei sistemi sotterranei nei piani di conservazione europei, fornendo maggiore visibilità alla ricerca sulla fauna sotterranea pubblicata nella rivista Subterranean Biology.

Il consorzio alla base del progetto Biodiversa+ DarCo, recentemente avviato, incoraggia i ricercatori partecipanti nonché tutti gli scienziati che lavorano sulla fauna sotterranea europea e/o sulla sua protezione e conservazione e desiderosi di contribuire con nuovi dati e idee al progetto, a presentare i loro articoli a una nuova collezione tematica appena lanciata nella rivista Subterranean Biology.

Attraverso la raccolta di prove scientifiche basate sui dati accessibili pubblicamente, la collezione e tutti i soggetti coinvolti intendono promuovere l’inclusione dei sistemi sotterranei nei piani di conservazione europei e negli obiettivi di biodiversità (ad esempio, la Direttiva Habitat, la Direttiva Quadro sull’Acqua, la Direttiva Figlia sulle Acque Sotterranee, la Strategia UE per la Biodiversità 2030).

La collezione è curata dai principali esperti del settore, il Dr. Stefano Mammola (Consiglio Nazionale delle Ricerche italiano, CNR, e coordinatore del progetto DarCo) e il Dr. Fabio Stoch (Université Libre de Bruxelles, Belgio, e direttore responsabile di Subterranean Biology dal 2022).

Nel loro sforzo, sono affiancati dagli editor ospiti Prof. Ana Sofia P. S. Reboleira (Centro per l’Ecologia, l’Evolutzione e i Cambiamenti Ambientali e Università di Lisbona, Portogallo), Dr. Melissa Meierhofer (Museo di Storia Naturale Finlandese, Università di Helsinki, Finlandia) e Dr. Tiziana di Lorenzo (Consiglio Nazionale delle Ricerche-Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri, Italia).

Come parte di una collezione tematica anziché di un numero speciale, una volta accettato, ogni articolo verrà pubblicato direttamente, apparendo nel volume corrente della rivista Subterranean Biology. Allo stesso tempo, verrà incluso nella collezione intitolata “DarCo: colmare le lacune di conoscenza per la biodiversità sotterranea europea verso la sua efficace conservazione”, beneficiando di maggiore visibilità, divulgazione, lettori e citazioni, oltre che di ricerche collegate contestualmente.

“A nome del team editoriale, desidero invitare i ricercatori che studiano le meraviglie nascoste del mondo sotterraneo dell’Europa a considerare Subterranean Biology e la nostra collezione ispirata a DarCo per i loro manoscritti. Non vediamo l’ora di lavorare con tutti voi per far luce su questo spettacolare, ma spesso trascurato, regno”, afferma Stoch.

Per inviare i loro manoscritti agli editor della collezione e considerarli per la raccolta, gli autori dovranno selezionare l’opzione durante il processo di sottomissione del manoscritto. È possibile trovare ulteriori informazioni sulla pagina web della collezione.

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Il progetto DarCo, acronimo di “La dimensione verticale della conservazione: un piano economico per incorporare gli ecosistemi sotterranei nelle agende di biodiversità e cambiamento climatico post-2020”, riunisce un team multidisciplinare di esperti di primo piano provenienti da 13 istituti di ricerca e 11 paesi europei. Essi rappresentano i curatori dei principali database sulle distribuzioni e le caratteristiche delle specie sotterranee, nonché i ricercatori con competenze in tassonomia, modellizzazione ecologica, metodi filogenetici, diversità funzionale e prioritizzazione spaziale.

Al fine di mappare i modelli di biodiversità sotterranea in tutta Europa e sviluppare un piano esplicito per incorporare gli ecosistemi sotterranei nella Strategia UE per la Biodiversità 2030, il consorzio compilerà prima i database esistenti e sfrutterà una rete di collaboratori internazionali per raccogliere dati sulla distribuzione, le caratteristiche e le filogenie di tutti i principali gruppi animali sotterranei, inclusi crostacei, molluschi, insetti e vertebrati.

Successivamente, utilizzando tali dati, il team modellerà le risposte delle specie alle minacce umane utilizzando diverse tecniche. Intersecando mappe di modelli di diversità, minacce umane e aree protette, gli scienziati progetteranno un piano per proteggere la biodiversità sotterranea che completerà la rete di aree protette dell’Unione Europea.

Infine, il team si rivolgerà anche ad attività mirate di diffusione e coinvolgimento, al fine di sensibilizzare la società sugli ecosistemi sotterranei e invitare le parti interessate a incorporare la biodiversità sotterranea negli accordi multilaterali.

Le principali produzioni di DarCo includeranno anche la Piattaforma per la Biodiversità Sotterranea, che servirà come strumento centrale per stabilire un dialogo basato sui dati con gli stakeholder chiave coinvolti nello studio e nella protezione del patrimonio naturale sotterraneo.

In linea con le pratiche di scienza aperta e il Piano S, il team DarCo renderà tutti i dati disponibili, in modo che le future generazioni possano costruire sulle conoscenze che avranno accumulato entro la fine del progetto, prevista per l’inizio del 2026.

Fonte e maggiori info: https://subtbiol.pensoft.net/news/407?fbclid=IwAR1VkKFIbL1sbr9rDHU_Hfh0MT1hoIK4eoN2vVa7dk03HcAc5pPGv1ZY3cI