Venerdì 14 novembre la presentazione del volume fotografico realizzato dal Gruppo speleologico del CAI locale per celebrare 50 anni di esplorazioni ipogee

Venerdì 14 novembre alle ore 21, presso la Sala Polivalente del Centro Polifunzionale San Maurizio in via Alserio 5 a Erba, prenderà luogo la presentazione ufficiale di “Del Buco del Piombo e di Altre Storie“, un’opera fotografica che documenta decenni di ricerca speleologica nel territorio comasco.

L’evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Erba, rappresenta un momento significativo per gli appassionati di speleologia e per chiunque desideri approfondire la conoscenza del patrimonio carsico locale.

Un anniversario celebrato attraverso l’esplorazione del sistema carsico

Il volume è stato finito di stampare a settembre da Pubblinova edizioni Negri di Gallarate e già da alcune settimane è disponibile nelle librerie.

La sua realizzazione coincide con i 50 anni di attività del Gruppo speleologico della sezione erbese del CAI.

Questa pietra miliare nella storia dell’associazione ha rappresentato l’occasione per dedicare una pubblicazione interamente al complesso carsico dell’Alpe del Vicerè, area di straordinario interesse scientifico e naturalistico nei pressi di Erba.

Roberto Sala, figura centrale negli ambienti della speleologia locale, spiega il significato di questa scelta editoriale.

Il libro vuole condividere con la cittadinanza i risultati di decenni di lavoro di ricerca speleologica nel territorio circostante. “Praticamente tutti gli abitanti dei dintorni conoscono il Buco del Piombo ma solo pochi sanno che la grotta costituisce solamente la parte terminale di un complesso carsico di oltre 7 chilometri di sviluppo,” evidenzia Sala.


Il Salone della grotta Lino (Foto Luana Aimar)

Il Buco del Piombo: una porta sul mondo sotterraneo

Il Buco del Piombo rappresenta l’ingresso più noto al vasto sistema ipogeo dell’Alpe del Vicerè.

Questa grotta è rimasta inaccessibile al pubblico per dodici anni consecutivi. Nel corso del 2024 il sito è stato finalmente riaperto, permettendo nuovamente le visite.

La riapertura del Buco del Piombo ha rinnovato l’interesse verso questo ambiente carsico e ha accelerato l’impegno divulgativo della comunità speleologica locale.

Tuttavia il lavoro di esplorazione del complesso carsico risulta ancora incompiuto.

Ampie porzioni del territorio sotterraneo dell’Alpe del Vicerè non hanno ancora rivelato tutti i loro segreti.

Le ricerche speleologiche proseguiranno presumibilmente ancora per anni, contribuendo a una comprensione sempre più completa della realtà geologica e biologica del territorio.


Ambienti concrezionati all’interno del Complesso dell’Alpe del Vicerè (Foto Luana Aimar)

Una pubblicazione prevalentemente fotografica

La scelta editoriale del Gruppo speleologico si è orientata verso un formato prevalentemente fotografico.

Questo approccio mira a rendere più comprensibili e accessibili gli argomenti scientifici affrontati. Gli scatti sotterranei sono stati realizzati dalla socia Luana Aimar, già autrice insieme al marito Antonio Premazzi di una pubblicazione analoga dal titolo “Panorami Sotterranei: Viaggio nelle Grotte del Campo dei Fiori“]. Quest’ultimo volume documentava il sistema carsico della montagna varesina del Campo dei Fiori.

Gli scatti degli ambienti esterni sono stati realizzati dal socio Donato Pupillo che ha messo a disposizione oltre alle proprie capacità fotografiche anche la sua attrezzatura professionale di alto livello.

Temi scientifici e naturalistici affrontati nel volume

Il libro si struttura su diversi capitoli tematici che affrontano la ricerca speleologica da molteplici prospettive.

L’opera tocca l’inquadramento ambientale del complesso, passando per la geologia sino all’interazione umana con il sito ipogeo. Numerosi sono gli spunti legati alla paleontologia e alla zoologia.

La ricerca speleologica ha permesso di raccogliere fotografie uniche e inedite riguardanti fauna e paleontologia del territorio sotterraneo.

I testi che accompagnano le immagini si caratterizzano per chiarezza e precisione scientifica. Anche gli aspetti legati all’archeologia e alle attività di ricerca speleologica trovano ampio spazio nella pubblicazione.

La presentazione ufficiale del volume

La serata di presentazione del 14 novembre prevede la proiezione di immagini e video riguardanti i contenuti dell’opera.

Sarà inoltre proposto un breve contributo filmato sulla storia dello Speleo Club CAI Erba.

Questo contributo permetterà al pubblico di comprendere meglio l’evoluzione dell’associazione e il significato della ricerca speleologica nel contesto locale.

L’evento rappresenta un’occasione per gli appassionati di speleologia e per i cittadini interessati alla conoscenza del territorio di approfondire le proprie conoscenze sul complesso carsico locale.

La presentazione non si configura come alternativa alle visite dirette al Buco del Piombo, che rimane un’esperienza irrinunciabile. Piuttosto, il volume rappresenta uno strumento di approfondimento scientifico e divulgativo della stessa esperienza di visita.

Collaborazione con le guide ambientali

L’Associazione speleologica ha mantenuto una prospettiva di piena collaborazione con il servizio di Guide ambientali che gestisce il Buco del Piombo.

Questa sinergia tra il mondo scientifico della ricerca speleologica e l’offerta turistica e didattica locale contribuisce a valorizzare il patrimonio naturale del territorio.

La ricerca speleologica, infatti, trova nella divulgazione e nella comunicazione scientifica strumenti fondamentali per sensibilizzare il pubblico.

Fonte: Comunicato stampa originale

DEL BUCO DEL PIOMBO E DI ALTRE STORIE: Venerdì 14 Novembre la presentazione ufficiale del libro fotografico realizzato da Speleo Club CAI Erba

Avrà luogo Venerdì 14 Novembre alle ore 21 presso la Sala Polivalente del Centro Polifunzionale San Maurizio in via Alserio 5 a Erba, la presentazione ufficiale dell’opera “DEL BUCO DEL PIOMBO E DI ALTRE STORIE”.

Spiega Roberto Sala, figura di riferimento per quanto riguarda gli appassionati di Speleologia della locale sezione CAI: “Il volume fotografico, edito in Settembre da Pubblinova edizioni Negri di Gallarate, è già in distribuzione nelle librerie da qualche settimana, Ci tenevamo però a presentarlo formalmente alla cittadinanza durante una serata aperta al pubblico per condividere con tutti gli interessati i risultati di questa nostra fatica editoriale. Il libro è stato realizzato in occasione dei 50 anni di attività del Gruppo speleologico ed è interamente dedicato al sistema carsico dell’Alpe del Vicerè. Per festeggiare questo nostro anniversario abbiamo voluto infatti condividere con il pubblico generico i risultati di decenni di ricerche nell’area più prossima alla cittadina. Praticamente tutti gli abitanti dei dintorni conoscono il Buco del Piombo ma solo pochi sanno che la grotta costituisce solamente la parte terminale di un complesso carsico di oltre 7 chilometri di sviluppo che si estende sotto i pianori dell’Alpe del Vicerè. Le esplorazioni speleologiche inoltre sono ben lontane dal potersi dire concluse, con ampie porzioni del territorio che non hanno ancora svelato i loro segreti sotterranei. E se anche un giorno lontano l’esplorazione geografica di questa porzione del sottosuolo si potesse dire conclusa, numerosi rimarrebbero gli spunti di ricerca scientifica proposti dall’ambiente ipogeo. Di alcuni di essi, come la paleontologia e la zoologia, trattiamo già anche in questa pubblicazione con fotografie uniche e inedite e testi chiari e puntuali. Gli altri capitoli dell’opera riguardano l’inquadramento ambientale, la geologia e l’iterazione umana con il sito, sia che si tratti di archeologia, sia che riguardi le ricerche speleologiche. La nostra scelta per rendere più comprensibili gli argomenti trattati è stata quella di realizzare un volume prevalentemente fotografico. Gli scatti sotterranei sono stati realizzati dalla nostra socia Luana Aimar (già autrice insieme al marito Antonio Premazzi di un analogo volume dal titolo “PANORAMI SOTTERRANEI: Viaggio nelle grotte del Campo dei Fiori” dedicato al sistema carsico della montagna varesina) supportata, oltre che dai soci del Gruppo anche da speleologi affiliati a altri sodalizi. Le immagini degli esterni invece sono state realizzate dal socio Donato Pupillo che, oltre alle sue capacità, ha messo a disposizione anche la sua attrezzatura professionale. Il nostro libro naturalmente non si pone in competizione con la possibilità di visitare di persona il Buco del Piombo, finalmente tornato accessibile nel corso del 2024 dopo un periodo di chiusura durato ben dodici anni. Vuole, al contrario, essere uno strumento di approfondimento della stessa visita in uno spirito di piena collaborazione con il servizio di Guide ambientali che gestisce il sito.

Durante la serata oltre a proiettare immagini e video riguardanti i contenuti dell’opera, sarà proposto anche un breve contributo filmato circa la storia di Speleo Club CAI Erba.” 

L’appuntamento per gli appassionati del territorio è dunque per Venerdì 14 Novembre per una serata realizzata con il patrocinio del Comune di Erba.