Le gare di speleologia hanno sempre suscitato la curiosità degli speleo nostrani. Ho chiesto  a José Antonio Berrocal Pérez, presidente della Federazione Andalusa, di raccontarci da dove nascono. (il video dell’intervista lo scaricate qui)
“La speleologia è l’esplorazione delle grotte, io ho passato buona parte della mia vita a esplorare grotte, ma quello che spesso manca agli speleologi è una buona forma fisica, una tecnica di squadra, una efficienza di risoluzione dei problemi. Quindi abbiamo pensato che si può ottenere questo attraverso la tecnica e le scuole sportive. E siamo giunti alla conclusione che le competizioni, come fasi finale di questo programma, può essere le giovani generazioni una modo di applicare la tecnica in modo sicuro, efficiente ed adeguato. Con questo non vogliamo dire che la tecnica verticale è “la speleologia”, però non vogliamo rinuniare alla parte sportiva.

Le gare di speleologia hanno sempre suscitato la curiosità degli speleo nostrani. Ho chiesto  a José Antonio Berrocal Pérez, presidente della Federazione Andalusa, di raccontarci da dove nascono.
“La speleologia è l’esplorazione delle grotte, io ho passato buona parte della mia vita a esplorare grotte, ma quello che spesso manca agli speleologi è una buona forma fisica, una tecnica di squadra, una efficienza di risoluzione dei problemi. Quindi abbiamo pensato che si può ottenere questo attraverso la tecnica e le scuole sportive. E siamo giunti alla conclusione che le competizioni, come fasi finale di questo programma, può essere le giovani generazioni una modo di applicare la tecnica in modo sicuro, efficiente ed adeguato. Con questo non vogliamo dire che la tecnica verticale è “la speleologia”, però non vogliamo rinuniare alla parte sportiva.”

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