Opportunità per chi vive e conosce la montagna umbra

Il Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU) ha avviato la selezione di nuovi soccorritori per il 2025.

L’iniziativa è rivolta a chi possiede esperienza in ambiente montano e speleologico e desidera mettere le proprie competenze al servizio della sicurezza e del soccorso in contesti impervi.

Requisiti per diventare soccorritore SASU

Il SASU ricerca candidati con specifiche caratteristiche tecniche e logistiche. Tra i requisiti richiesti:

• Età compresa tra i 18 e i 45 anni

• Ottime capacità di movimentazione in ambiente alpino e speleologico

• Conoscenza approfondita del territorio montano umbro

• Ampia disponibilità di tempo settimanale per interventi e addestramenti

Il percorso di selezione prevede una valutazione iniziale delle competenze e successive fasi di formazione specifica, finalizzate all’inserimento operativo nel corpo del Soccorso Alpino e Speleologico.

L’importanza del Soccorso Alpino e Speleologico

Il Soccorso Alpino e Speleologico rappresenta un servizio essenziale per la sicurezza di escursionisti, alpinisti e speleologi che frequentano le aree montuose dell’Umbria.

Le operazioni di soccorso richiedono personale altamente qualificato, in grado di affrontare condizioni ambientali complesse e di intervenire con rapidità ed efficienza.

Oltre agli interventi in caso di emergenza, il SASU è coinvolto in attività di prevenzione, formazione e sensibilizzazione sui rischi legati alla montagna e alla speleologia.

Diventare soccorritore significa quindi non solo operare nei momenti critici, ma anche contribuire alla diffusione di una cultura della sicurezza in ambienti naturali.

Come candidarsi

Le candidature per la selezione degli aspiranti soccorritori devono essere inviate entro il 15 febbraio 2025.

Per partecipare è necessario inviare una richiesta all’indirizzo e-mail selezioni@sasu.it, allegando le informazioni richieste nel bando di selezione.

Chi entrerà a far parte del SASU seguirà un percorso formativo strutturato, che prevede lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e simulazioni di intervento in ambiente reale.

Solo al termine della formazione, e dopo aver superato le prove di idoneità, i nuovi soccorritori potranno operare attivamente nelle missioni di soccorso.

Un impegno per la comunità e il territorio

Operare nel Soccorso Alpino e Speleologico significa dedicarsi alla sicurezza e al supporto di chi si trova in difficoltà in montagna.

Il ruolo del soccorritore non si limita all’intervento in emergenza, ma include anche attività di addestramento continuo, aggiornamento tecnico e collaborazione con altre realtà di protezione civile.

Il SASU è parte del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), un’istituzione che opera su scala nazionale con squadre specializzate in diversi scenari di intervento, dalle alte quote agli ambienti sotterranei.

Il lavoro in squadra e la preparazione tecnica sono elementi fondamentali per garantire un soccorso efficace e tempestivo.

Perché diventare soccorritore SASU?

Entrare nel SASU significa acquisire competenze tecniche di alto livello, lavorare in un ambiente dinamico e sfidante, e soprattutto offrire un contributo concreto alla sicurezza di chi frequenta la montagna.

Il volontariato nel soccorso alpino e speleologico rappresenta un’opportunità di crescita personale e professionale, oltre che un impegno significativo per la tutela del territorio e delle persone.

Chi possiede i requisiti richiesti e desidera mettere la propria esperienza al servizio della collettività può candidarsi e iniziare il percorso per diventare soccorritore SASU.