E finalmente è pronta la versione finale internazionale del breve filmato che documenta la straordinaria esperienza vissuta da oltre cento speleologi provenienti da mezza Italia.
Tutti si sono ritrovati al Buso della Rana in luglio dello scorso anno per donare le gioie della speleologia anche a chi lotta tutti i giorni con i problemi legati alla disabilità.
Ma la cosa più bella è stato scoprire quanto bene faccia a se stessi il “dare” qualcosa ad altri, capire che i nostri problemi quotidiani sono delle cazzate rispetto a quello che devono affrontare ogni giorno queste persone. Abbiamo tutti imparato ad apprezzare meglio le piccole cose della vita e stabilire che non esistono barriere che non possono essere abbattute; con la volontà, tutto si può fare.
Nel backstage emerge in tutti i suoi aspetti il grande divertimento che regnava durante questa splendida giornata. Teo Turci ci ha insegnato che una persona, solo perchè è disabile, non deve essere trattata diversamente da qualsiasi altro. Troppo riguardo nei loro confronti li fa sentire veramente diversi, mentre prese in giro e battute, come si fa normalmente tra amici, sono la migliore medicina per farli stare un po’ meglio.
Leggi tutto su questo evento nell’articolo sul blog dell’S-Team.
Sandro Sedran, S-Team

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