Dopo 40 anni il Cucco ha un nuovo record di profondità!
Notiziona telefonica del Lello (Antonello Massimo Alunni)
Questo fine settima Pino Antonini ha completato il rilievo del nuovo ramo Fratelli d’Italia, finora stimato a -890, all’interno della Grotta di Monte Cucco. Il rilievo attesta la profondità del nuovo ramo a -930! che significa che questo è il nuovo fondo della Grotta di Monte Cucco, più fondo dello storico fondo Franco (-923) fermo su un sifone da 40 anni, e più fondo dell’altro fondo Miliani, (circa -880 -890)
Il dato importante non è solo storico e statistico, perchè il Ramo Fratelli d’Italia esplorato quest’anno da numerosi speleologi provenienti da mezza Italia è quello che di tutta la grotta punta verso la risorgenza di Scirca, quindi una naturale “fine” della grotta.
Grotta che probabilmente non finisce neanche qui, che probabilmente continuerà a regalare km a chi andrà ad esplorarla con occhi nuovi.
Il nuovo fondo era stato raggiunto alla fine di maggio 2011 dalla solita spedizione mista di speleo agguerriti, i Fratelli d’Italia che stapparono la strettoia proprio in occasione della festa del 150° anniversario della costituzione del Regno D’Italia.
Adesso che il fondo è raggiunto, gli sguardi si rivolgono in alto, verso alcune risalite, alcune attive, altre fossili, che sono state individuate durante la corsa verso il fondo nella Regione del Cucco Libero, e sicuramente non mancheranno notizie di altro Cucco Libero, un mostro che continua a crescere.
Grazie ragazzi, stamattina mi avete fatto venire la pelle d’oca!
Andrea Scatolini
… ma non era -945? (si era scesi sotto il sifone del fondo Franco in un periodo di forte siccità credo, il tutto documentato su un numero di Speleologia di una ventina di anni fa…)
Vabè comunque spicciolo più spicciolo meno, fatto sta che la falda è a quella quota, no? :)
Senza nulla togliere all’importanza dell’impresa (per la quale faccio i complimenti a tutti coloro che hanno partecipato), premesso che alcuni metri di profondità in più o in meno non cambiano certo la sostanza delle cose e che le guerre e le contese sui numeri spero siano roba da archeologia speleologica… una domanda mi sorge spontanea:
Se l’ingresso alto della Grotta di Monte Cucco è a 1509 m slm, e si è scesi di 930 metri si dovrebbe essere arrivati ad una quota di 579 m slm… giusto?
Ma se la quota della sorgente di Villa Scirca (come da carte IGM) è di 582 m slm, e il livello piezometrico, seppur di poco (specie in periodi di siccità come quello attuale), tende comunque a salire a monte della sorgente… come è possibile si sia scesi sotto il livello di falda?
O l’acqua ha cominciato ad andare in salita oppure qualcosa non mi torna… :-) che i tecnici dell’IGM si siano sbagliati? o l’acqua di questo ramo non vada alla sorgente Scirca?
Ai posteri l’ardua sentenza…
Calcolando che il pozzo di casa mia è 30m e, da casa mia alla sorgente Scirca ci sono “circa” 50 m di dislivello, facendo un calcolo veloce dovremmo raggiungere i -1000…. Lello Movete che il Bovino è bello che pronto………
Grande Lello, forza ragazzi che il meno mille lo meritate, un abbraccio a tutti.
Mi sembra che Mirko abbia fatto un resoconto della situazione idrogeologica del cucco semplice ed esplicativa, alla quale non credo si possa aggiungere una virgola.
La sostanza credo sia il fatto che il cucco, fondo franco, fratelli d’italia, o chi che sia, non può diventare più fondo di quello che è adesso. Tanto meno arrivare a -1000, neanche se l’ingresso si trovasse sulla vetta. Proviamo invece a pensare che forse i rilievi topografici delle grotte non hanno un’attendibilità del 100%, e che quindi, magari, dei piccoli ed impercettibili errori vengono commessi durante il rilievo, e che quindi una manciata di metri non vogliono assolutamente dire niente.
Un saluto
Marco