Comunicato del 2 ottobre 2013 – Ore 14.10

CNSAS Lazio, due interventi su Gennaro: giovane disperso in forra e donna soccorsa con l’elicottero. In corso ulteriore intervento nel frusinate.

Un ragazzo di 22 anni, durante la discesa da Monte Gennaro ha sbagliato sentiero, infilandosi lungo la forra di “Fosso Ronci”. Poche ore dopo una donna straniera è stata soccorsa con l’elicottero dopo una caduta sul sentiero. Intervenuto in entrambi i casi il Soccorso Alpino Lazio, impegnati in queste ore anche nella ricerca di un disperso nel frusinate

Il servizio regionale Lazio del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è intervenuto nella serata di lunedì primo ottobre per portare soccorso a un ragazzo di 22 disperso nel territorio di Monte Gennaro, sull’Appennino romano. M.R., del ’91, residente a Roma, era partito nella mattinata per un’escursione lungo le pendici della montagna, con l’obiettivo di raggiungere la vetta. Arrivato ad un bivio, in località Campitello, verso le 14 – vista l’ora piuttosto avanzata – ha deciso di tornare sui suoi passi, iniziando la discesa.

E’ in questa fase che ha smarrito il sentiero, imboccando una traccia che porta verso la forra di “Fosso Ronci”, una serie di piccoli salti di roccia che in breve di trasformano in una gola percorsa dall’acqua. Verso le 17, non riuscendo ad uscire dalla forra e resosi conto che riportarsi sul sentiero corretto sarebbe stato estremamente complesso, ha chiamato il 112.

La sala operativa dei Carabinieri ha mobilitato gli uomini dell’arma di stanza nella stazione di Licenza (RM), che hanno a loro volta chiesto l’ausilio del Soccorso Alpino e Speleologico. Sei operatori del CNSAS Lazio hanno contattato telefonicamente il disperso – bloccato in una zona con copertura di rete – e l’hanno raggiunto dopo una marcia di alcune ore alle 21.10. Il giovane è stato poi accompagnato lungo la corretta via di salita, assistendolo nel superare alcuni salti rocciosi. A mezzanotte il gruppo ha raggiunto la strada asfaltata che porta a San Polo dei Cavalieri (RM) e in macchina si è recato presso la sede CNSAS di Vicovaro Mandela. L’intervento si è concluso alle 00.30 di domenica notte.

Un secondo intervento ha impegnato sempre sui pendi di Monte Gennaro il tecnico di elisoccorso del CNSAS Lazio di stanza nella base di elisoccorso di Viterbo. Alle 10.30 di lunedì due ottobre la sala operativa regionale del 118 ha chiesto all’elicottero AW 109 di alzarsi in volo con medico e Tecnico di Elisoccorso del CNSAS per prestare soccorso ad una comitiva di persone straniere, che hanno chiamato il numero unico di emergenza per denunciare il ferimento di una componente del gruppo dopo una caduta sul sentiero. L’elicottero ha raggiunto la zona dell’incidente in pochi minuti.

Medico e tecnico del CNSAS sono stati sbarcati con il verricello e hanno prestato le prime cure alla donna ferita, J.L. del ’56, di nazionalità polacca. Presentava un evidente trauma ad una gamba, con una sospetta lesione/frattura alla caviglia. Dopo aver immobilizzato l’arto e assicurato sulla barella la donna, il tecnico di elisoccorso ha coordinato il recupero dell’infortunata, avvenuto sempre tramite verricello dall’elicottero, vista la difficoltà nell’atterrare sulla zona impervia e coperta di vegetazione. Questo secondo intervento si è concluso alle 12.35, quando l’elicottero è atterrato sull’elisuperficie dell’ospedale romano di Tor Vergata.

Gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico Lazio sono al lavoro in questo momento anche nel frusinate, dove una persona ha segnalato di essersi smarrita fra sugli Altipiani di Arcinaccio, dopo aver lasciato la macchina a Guarcino ed essersi incamminato a piedi nella zona montuosa fra le provincia di Roma e Frosinone.

Ulteriori informazioni su quest’ intervento seguiranno in un prossimo comunicato stampa.

Walter Milan

Addetto stampa e comunicazione CNSAS Lazio

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