In data 10-11 Febbraio 2018 si è svolto un importante momento formativo che ha riguardato l’utilizzo di nuove tecniche “smart” atte a consentire il trasporto di un ferito in grotta, in maniera efficiente ma al tempo stesso più agevole per i soccorritori nei tratti di trasporto orizzontale della barella con l’infortunato.
L’evento di aggiornamento tecnico sulle nuove tecniche di trasporto barella, organizzato a cura della Stazione Speleologica della VII Zona di Soccorso del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) – Servizio Regionale Puglia è stato curato da tecnici di Soccorso Speleologico della puglia che nell’autunno scorso hanno partecipato a un evento formativo organizzato dalla Scuola Nazionale Tecnici di Soccorso Speleologico, struttura riconosciuta da una legge dello stato (L. 74/2001, Art. 5).
La prima giornata ha visto i tecnici impegnati sia in un momento formativo d’aula (lezione frontale) presso la sala “Vittorio Castellani” del Museo Speleologico “Franco Anelli”, e sia in un momento pratico nel corso del quale le nuove tecniche sono state testate direttamente in ambiente ipogeo, nel magnifico scenario della “Grave” delle Grotte di Castellana.
La seconda giornata è stata incentrata sull’applicazione delle tecniche all’interno di uno scenario reale, simulando il recupero di uno speleologo infortunato in uno dei rami laterali delle Grotte di Castellana (ramo della Fonte), ed ha dato la possibilità ai tecnici del CNSAS di confrontarsi.
sull’utilizzo di queste nuove tecniche in grado di migliorare e semplificare il trasporto della barella in tratti sub-orizzontali di una cavità.
All’evento conclusivo, ha partecipato anche in qualità di osservatore un funzionario della Prefettura di Bari (Area Protezione Civile, Difesa Civile e Coordinamento del Soccorso Pubblico).
Un ringraziamento particolare va rivolto al Comune di Castellana Grotte che ha collaborato fattivamente alla riuscita dell’iniziativa
Fonte: Pagina Facebook CNSAS Puglia