1°GALLERIA
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Sabato 4 febbraio 2012 , dopo un’attesa durata  ben  6 anni  è stato finalmente esplorato il sifone posto a – 123 mt della grotta 888 LO.

La grotta 888 LO, ubicata in località Serle sull’altopiano di Cariadeghe in provincia di Brescia, zona carsica molto nota nel bresciano per la presenza di numerose grotte e della più famosa grotta 247 LO Omber,  è stata scoperta nel 2004 da un gruppo di speleologi dell’Associazione Speleologica Bresciana (Pierandrea Belotti, Marco Maggiori e Simone Bigi).

L’apertura della grotta si trova all’interno di un “buco del latte”, piccola nicchia nella roccia un tempo utilizzata per la conservazione del latte e del formaggio.

Dopo numerose uscite di duro lavoro di disostruzione e di esplorazione, la grotta si è  rivelata di discreto interesse con i suoi 1300 m di sviluppo planimetrico e un dislivello di  -123 m.

All’interno dopo strettissimi meandri e passaggi particolarmente difficoltosi a causa della grossa quantità di fango ed acqua, vi sono diverse sale con  formazioni  calcaree e concrezioni di notevole bellezza e colore (Sala del Saraceno e Sala Daphne)  e un bel pozzo di oltre 26 metri(Sala dell’Oltretomba).

SALA SARACENO
SALA DAPHNESALA DAPHNE

L’esplorazione della grotta si è poi interrotta alla presenza di un primo sifone parzialmente sommerso dall’acqua. Dopo un paio di tentativi, Pierandrea e Marco  sono riusciti a superare la strettoia proseguendo così per altri 130 metri circa in una galleria orizzontale semi sommersa, la galleria termina in un altro sifone risultato impossibile da superare senza l’ausilio di attrezzature idonee.

A questo punto si è resa indispensabile la collaborazione di uno speleosub. In occasione del raduno speleologico regionale lombardo  tenuto a Rezzato (BS) lo scorso ottobre 2011 Pierandrea conosce  Luca Pedrali, noto speleosub bresciano, che si rende disponibile a valutare la possibilità di effettuare l’esplorazione.

A fine dicembre 2011 viene effettuata una prima uscita di ricognizione della grotta e del sifone e  dopo l’ok (sofferto) di Pedrali, si decide di organizzare il primo tentativo.

Lo scorso sabato 4 Febbraio  finalmente tutto è pronto e i ragazzi dell’ ASB, Pierandrea Belotti, Guido Pasinetti, Gabriele Bosio e Jean Bonardi  insieme a Luca Pedrali,  con tutto il materiale al seguito, giungono faticosamente in fondo alla grotta dove inizia il sifone.

Luca e Pierandrea  dopo aver indossato la muta si infilano nello stretto meandro (non con poche difficoltà)  e continuano da soli.  Dopo circa 30 minuti di avanzamento con tratti in cui l’acqua è più profonda e bisogna nuotare e in altri in cui invece si avanza solo strisciando, raggiungono  la fine della galleria fin’ ora conosciuta.

LUCA SI PREPARA
Luca si immerge
 
A questo punto è il momento di Luca, che dopo aver fissato bene la sagola si immerge nel sifone e scompare nell’acqua cristallina….

Dopo 35 minuti  di intrepida attesa, ecco riapparire  nell’ acqua i fari di Luca che  provato ma entusiasta subito racconta  di aver percorso una galleria sommersa con diverse strettoie per una lunghezza di circa 75 metri e di essere poi riemerso in una sala di dimensioni discrete. A questo punto dopo aver camminando per 35 metri  ha trovato un altro sifone dove si è  nuovamente immerso. Percorsi altri 25 metridi tunnel, è stato costretto a desistere a causa dell’esaurimento dell’aria nelle bombole ed a tornare indietro nonostante la galleria proseguisse…

Ricongiunti al resto del gruppo e davanti ad una meritata tazza di thè caldo, si festeggia tutti insieme il buon risultato ottenuto e nonostante la stanchezza e le ben oltre cinque ore di risalita che li attende  il morale è alle stelle. Il sifone è superato, la grotta prosegue….e l’esplorazione non è finita…

P.S. Un grazie a tutti i ragazzi che hanno partecipato e in particolare a  Luca, che con la sua grande esperienza ha reso possibile questa nuova scoperta!!!

Pierandrea Belotti

 

1° SIFONE

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