Documentazione e sicurezza al centro del nuovo progetto di esplorazione nella sorgente carsica sarda, con la partecipazione di esperti internazionali e attenzione alla comunità scientifica.
Nuova stagione di immersioni scientifiche a Su Gologone
La stagione di lavoro del team Phreatic prosegue intensamente nella sorgente di Su Gologone, uno dei principali siti di interesse per la speleologia subacquea in Sardegna.
L’obiettivo principale di questa sessione è stato lo scouting e la documentazione della cavità, in vista di un progetto di ricerca più ampio che coinvolgerà specialisti e istituzioni del settore.
La presenza di Kirill Egorov, noto per la sua attività di documentazione fotografica e video in ambienti ipogei, ha permesso di avviare una nuova fase di raccolta immagini che arricchirà l’archivio scientifico della sorgente.
Documentazione e sicurezza: gestione delle linee nella grotta
Durante l’immersione, il team ha valutato lo stato delle linee guida presenti nella grotta, fondamentali per la sicurezza dei subacquei e per la corretta prosecuzione delle esplorazioni.
Le recenti piene invernali e primaverili hanno compromesso la stabilità delle linee preesistenti, rendendo necessario il loro riposizionamento e la posa di nuove linee durante l’avanzamento.
Questo lavoro è essenziale non solo per ridurre i rischi di impigliamento, ma anche per evitare confusione nelle future attività di ricerca e documentazione.
La bonifica delle vecchie linee rappresenta una priorità per garantire un ambiente più sicuro e ordinato sia per il team attuale sia per le squadre che seguiranno.
Collaborazione tra speleologi e archeologi subacquei
Un momento significativo della sessione è stato l’incontro con Giovaninno Meloni, archeologo subacqueo sardo, già noto ai membri del team per precedenti collaborazioni in progetti GUE a Pantelleria e nelle Egadi.
Questo incontro ha sottolineato quanto la comunità della speleologia e dell’archeologia subacquea sia coesa e interconnessa, favorendo lo scambio di competenze e la crescita di progetti multidisciplinari.
La sinergia tra speleologi, subacquei tecnici e archeologi permette di affrontare in modo più completo le sfide poste dall’esplorazione e dalla documentazione di ambienti ipogei complessi come Su Gologone.
Prospettive future per la ricerca speleologica a Su Gologone
Il progetto Phreatic prevede ulteriori sessioni di immersione e documentazione nei prossimi mesi, con l’obiettivo di esplorare nuove diramazioni della sorgente e approfondire la conoscenza della sua struttura idrogeologica.
La raccolta di dati fotografici e video, insieme alla mappatura aggiornata delle linee guida, costituirà una base solida per studi futuri e per la divulgazione scientifica.
La collaborazione con enti come la Federazione Speleologica Sarda, la Società Speleologica Italiana e università internazionali conferma il ruolo centrale di Su Gologone nella ricerca speleologica italiana e mediterranea.
La speleologia subacquea tra ricerca, sicurezza e comunità
L’attività di Phreatic a Su Gologone rappresenta un esempio di come la speleologia subacquea moderna integri ricerca scientifica, attenzione alla sicurezza e coinvolgimento della comunità.
La gestione delle linee, la documentazione accurata e la collaborazione tra specialisti sono elementi chiave per il successo di progetti che puntano a valorizzare e proteggere il patrimonio carsico sardo.
Su Gologone si conferma così un laboratorio naturale per l’esplorazione, la formazione e la crescita della comunità speleologica, con ricadute positive sia sul piano scientifico sia su quello della sensibilizzazione ambientale.
Fonte pagina Facebook Phreatic
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