Notizia di Matteo Baroni GSAL

Continuano le punte esplorative all’Abisso 5 luglio, sulle pendici del Monte Pisanino nelle Alpi Apuane. Il rilievo è stato portato avanti fino al fondo attuale che risulta a -590 metri e sembra dirigersi, per quel poco che si sposta in pianta, verso la vicina valle della Carcaraia; si è cercato poi, traversando alla sommità dell’ultimo pozzo sceso un P100, di inseguire la corrente d’aria che purtroppo si perde in frana, ed infine ci siamo dedicati a rovistare il salone su cui termina il P100. Braccando il filo d’aria presente siamo riusciti a scendere circa dieci metri nei blocchi della frana che costituisce il pavimento del salone, arrivando ad un passaggio che necessita di bonifica e di messa in sicurezza dei massi tramite puntelli e cavi d’acciaio. Oltre a questo ostacolo si sentono rimbombare gli urli;
speriamo segno di vasti ambienti. Per questo finesettimana è in programma la punta in stile cantiere edile, con travetti di castagno, segaccio, cavi e quant’altro per uscire indenni dalla frana. Come al solito alle uscite, oltre al GSAL, hanno partecipato speleo di Lucca, Firenze e Spezia.

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