Buone feste
di Tupanara
L’altra sera in casa mia, preparavo l’alberello
Mi bevevo una tisana abbracciato al focherello
Sento a un tratto una gran botta
Era il genio della grotta
Con i suoi mille e più amici
Che brindavano felici

Tra di loro, assai piccini stava il grande Scatolini
il papà di tutti quanti, speleo e delle grotte amanti
a lui faccio auguri in primo e anzi pure glieli rimo
tanti auguri Andrea di cuore, tu che spingi sto’ motore

Dietro a lui teneva botta, una fata un po’ paciotta
Chi sarà mai stà figliola? È la fata Spennacchiotta
A lei prodiga di aiuti, mando intanto i miei saluti
E anche se mi vuole male io le dico buon Natale

Tutt’a un tratto con un tuffo ecco un tipo molto buffo
Sembra pieno di timori ma che vuoi, l’è il Paolo Dori
Buon natale anche a Paolino, che del forum è il birichino
Sai che noia andare al Corchia se poi lui non ti rimorchia…

Quatto quatto ecco un gigante, con il passo assai pesante
Sembra un uomo coi bambini, ma è il gran Mauro Regolini
Possa tu far buone feste, e di auguri averne a ceste
Di conoscerti ho l’onore, tu ed il tuo più grande cuore

Preannunciato da un gran rutto, ecco un genio proprio brutto
Di una zebra veste i panni, ma è uno speleo l’è Giovanni!!! (Giovanni Forlì N.d.R)
Buon natale a un gran signore ch’e del forum moderatore
Se hai bisogno a tutte l’ore, lui ti presta anche il suo cuore

Dolcemente da una culla, ecco appare una fanciulla
Ogni ansia, tutto cela, il suo nome è Manuela
Buon natale dolce Alice, delle grotte nuotatrice
Verso il fondo tieni rotta, vabbè a parte qualche botta

Buon natale proprio a tutti, quelli belli e quelli brutti
A chi usa anche il carburo, a chi abusa di bromuro
Buon natale a chi va sotto, buon natale a chi s’è rotto
A chi usa il discensore e a chi invece fa l’amore
Buon natale alle famiglie, a chi usa le maniglie
A chi mette su l’imbrago, a chi invece l’è ‘mbriago
Buon natale con affetto, e mettetevi il caschetto
Allacciate la cintura e tenetevi in sicura

Tanti auguri anticipati, spero sempre ricambiati
da uno speleo assai monello, e comunque ancor novello
Io non dormo in una bara e non vengo da Novara
Vi saluto con affetto, io mi chiamo Tupanara

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