Catasto speleologico dell’Umbria: Collaborazione tra i gruppi speleologici a Stroncone
Il prossimo sabato 22 novembre 2025 si svolgerà a Stroncone un nuovo appuntamento dedicato al catasto speleologico dell’Umbria, promosso dalla Federazione Umbra Gruppi Speleologici (FUGS).
L’evento nasce dalla collaborazione tra il Gruppo Speleologico di Stroncone e quello Terre Arnolfe di Cesi, con un programma pensato per speleologi impegnati nella catalogazione e nell’aggiornamento delle conoscenze sulle cavità naturali umbre.
Il catasto speleologico dell’Umbria è protagonista assoluto della giornata, con attività sul campo e incontri divulgativi focalizzati sull’acquisizione, digitalizzazione e condivisione di dati sulle grotte.[1][2]
Grotte di Stroncone: esplorazione e rilevamento nella mattinata
La mattina si aprirà alle 8:30 con il ritrovo dei partecipanti sulla Piazza di Stroncone, per presentare l’iniziativa e organizzare le squadre di lavoro destinate all’esplorazione e al rilevamento delle cavità individuate.
Si visiteranno le grotte UM 498 Tana di Peppazzone e UM 499 Grotta di Colle Pera, entrambe orizzontali, facilmente raggiungibili e percorribili senza attrezzatura su corda, e adatte anche ai meno esperti.
Durante l’uscita verranno raccolti dati utili all’aggiornamento del catasto speleologico dell’Umbria: coordinate GPS degli ingressi, fotografie interne ed esterne, annotazioni biologiche e geologiche, e rilievi digitali tramite strumenti come DistoX e Lidar per iPhone.
Questi materiali permetteranno di compilare in loco le apposite schede catastali delle grotte secondo le procedure adottate dalla FUGS e dal portale regionale.[2][3][1]

Catasto speleologico dell’Umbria: digitalizzazione e portale online
La seconda parte della giornata sarà dedicata alla formazione e all’approfondimento sulle nuove modalità di gestione del catasto speleologico dell’Umbria.
Nel pomeriggio, i partecipanti si riuniranno presso il Museo di Storia Naturale di Stroncone, dove potranno assistere alla presentazione del portale online CSU (Catasto Speleologico Umbro).
Il portale rappresenta una piattaforma digitale per l’inserimento, consultazione e restituzione informatizzata dei dati raccolti nelle campagne di rilievo sul territorio.
I dati compilati durante la mattina saranno caricati dai partecipanti stessi, con dimostrazioni pratiche sull’utilizzo di software come Csurvey e CloudCompare per la visualizzazione tridimensionale delle cavità registrate.[4][5][1]
Museo di Storia Naturale Stroncone: conoscenza e didattica per la speleologia
Il Museo di Storia Naturale di Stroncone, storico punto di riferimento per la divulgazione delle scienze naturali e della speleologia locale, ospiterà la pausa pranzo e le attività formative pomeridiane.
Oltre alla presentazione del portale del catasto speleologico Umbria, è prevista anche una breve visita guidata alle collezioni del museo, che permetterà di approfondire la ricca biodiversità e la geologia dell’area stronconese.
Gli spazi didattici del museo saranno a disposizione di tutti, studenti e appassionati, per esercitazioni pratiche e sessioni di inserimento dati.[6][7][8]
Catasto speleologico Umbria: strumenti, materiali consigliati e iscrizioni
La giornata dedicata al catasto speleologico Umbria è pensata per essere inclusiva e accessibile a ogni livello di esperienza: non sono richieste specifiche attrezzature tecniche, grazie all’esplorazione di cavità prevalentemente orizzontali.
Sono consigliati casco con illuminazione, tuta da speleologia in cotone, GPS, smartphone, possibilmente iPhone Pro, DistoX, anemometro, termometro, igrometro e computer portatile per le attività in aula.
La partecipazione è aperta a tutti, con iscrizione gestita tramite modulo online e un piccolo contributo per il pranzo.[3][1][2]
Link al modulo per l’iscrizione: https://forms.gle/Pow7uFrtUi9E92fU7
Catasto speleologico Umbria: valore scientifico e ambientale della catalogazione
La raccolta e l’aggiornamento dei dati catastali costituiscono un’importante strumento di tutela e valorizzazione del patrimonio ipogeo umbro.
Il catasto speleologico dell’Umbria raccoglie informazioni geologiche, biologiche, storiche ed archeologiche, coinvolgendo attivamente speleologi volontari nella conservazione e nella ricerca.
La collaborazione tra i gruppi locali e le istituzioni pubbliche assicura una gestione efficace e condivisa delle conoscenze, favorendo la divulgazione e la protezione delle grotte del territorio regionale.[2][3]
Fonti
[1] Catasto Speleologico Regionale Umbro https://www.fugs.it/catasto-umbria
[2] Il Catasto Speleologico Regionale: uno strumento … https://www.scintilena.com/il-catasto-speleologico-regionale-uno-strumento-essenziale-per-la-tutela-delle-grotte/02/15/
[3] L’Umbria la Regione delle Mille e una Grotta https://www.scintilena.com/lumbria-la-regione-delle-mille-e-una-grotta/01/04/
[5] Alla Scoperta dell’Umbria Speleologica https://www.scintilena.com/umbria-speleologica-un-viaggio-alla-scoperta-della-speleologia-in-umbria-tra-natura-arte-e-sport/08/17/
[6] Museo di Storia Naturale https://turismostroncone.it/museo-di-storia-naturale
[7] Museo di Storia Naturale https://sentieriumbrosabini.it/punti-di-interesse/museo-di-storia-naturale
[8] Museo di Storia Naturale – I Borghi più belli d’Italia in Umbria https://www.borghipiubelliditaliainumbria.it/2025/10/08/museo-di-storia-naturale/