Un percorso di specializzazione per immersioni in grotte sommerse e ambienti complessi

Dal 24 al 29 febbraio 2025, il comando dei Vigili del Fuoco di Vicenza ha ospitato un corso di selezione per sommozzatori specializzati in speleosubacquea avanzata. Sei vigili del fuoco, provenienti dai comandi di Venezia, Trieste, Sassari, Napoli e Taranto, hanno partecipato a un programma formativo che ha previsto sia attività teoriche sia esercitazioni pratiche. L’obiettivo del corso è stato fornire ai candidati le competenze necessarie per operare in sicurezza in ambienti sommersi complessi, come grotte allagate, relitti e bacini artificiali.

Le esercitazioni in piscina per la speleosubacquea

Nelle prime fasi del corso, le attività pratiche si sono svolte presso le Piscine di Vicenza, un ambiente controllato dove gli allievi hanno affrontato prove tecniche fondamentali per la speleosubacquea. Tra gli esercizi eseguiti, particolare attenzione è stata dedicata alla prova di disimpiglio dalla sagola e alla simulazione di immersioni con visibilità ridotta, effettuata con l’uso di maschere oscurate. Queste simulazioni sono essenziali per preparare i sommozzatori alle condizioni reali che potrebbero incontrare in interventi di soccorso in cavità sommerse.

Immersioni in ambiente naturale alla risorgenza carsica di Rio Toretta

Dopo la preparazione in piscina, i vigili del fuoco hanno affrontato prove pratiche in ambiente naturale presso la risorgenza carsica della Val d’Astico, a Rio Toretta, nel comune di Pedemonte. Questa località, già utilizzata in passato per addestramenti simili, presenta caratteristiche idonee alla formazione di speleosubacquei, grazie alle sue acque sotterranee e ai passaggi sommersi che riproducono scenari operativi reali.

Le immersioni in questo contesto hanno permesso ai partecipanti di mettere in pratica le tecniche apprese in piscina, confrontandosi con le difficoltà legate alla corrente, alla visibilità limitata e alla necessità di orientarsi in spazi ristretti.

Standard di sicurezza e formazione per i sommozzatori speleosubacquei

Il corso si è svolto con un rapporto istruttore-allievo di 1:1, garantendo un elevato livello di attenzione e sicurezza durante tutte le fasi dell’addestramento. Cinque istruttori esperti hanno guidato le esercitazioni, mettendo a disposizione la loro esperienza maturata in interventi di rilievo nazionale, tra cui quelli sulla nave Concordia, alla diga di Suviana e al naufragio del Bayesian.

Il comando dei Vigili del Fuoco di Vicenza si conferma un centro di riferimento per la formazione avanzata dei sommozzatori specializzati in speleosubacquea, con corsi mirati a migliorare la preparazione tecnica e la capacità operativa del personale impegnato in scenari di soccorso complessi.