Per quei vecchi speleologi come me che da bambini utilizzavano il viewmaster, e anche per gli amanti del 3D che sicuramente ricordano quella specie di visore, c’è proprio una gran bella chicca.

View Master

Fino alla fine degli anni ’70 c’erano in giro dei visori stereoscopici, dei “giocattoli” dove si inseriva un dischetto di cartone con delle diapositive “doppie” che andavano a posizionarsi davanti alle finestrelle di questo semplice binocolo. C’erano dischetti di tutti i tipi e esistono veri e propri collezionisti di dischetti viewmaster, l’ultima volta che ne ho visto uno è stato, guarda caso, a Cortona dove gli speleofotografi Paolo Dori e Guglielmo Esposito avevano organizzato una tre giorni di mostra con SSI-3D, che sarebbe la sigla della Società Stereoscopica Italiana.

Non mi sarei mai immaginato di leggere che il primissimo utilizzo del view master fu proprio per divulgare foto 3D di una grotta:

Un inventore dell’Oregon, William B. Gruber visitò le grotte Oregon Caves nel 1938, portando con se la sua fotocamera 3D.
Si pose il problema di divulgare le sue foto 3D alla comunità dei motociclisti, per promuovere le bellezze del territorio, soprattutto le grotte, che erano una vera attrazione e che avrebbero potuto aumentare il flusso turistico se si fosse riusciti a promuoverle.

Quel giorno in visita alle grotte insieme al signor Gruber c’era anche Harold J. Graves, un piccolo imprenditore che realizzava cartoline e articoli di carta.
Nel pomeriggio visitarono insieme la Oregon Caves Chateau, misero insieme le loro esperienze e le loro idee, e si inventarono il View Master che fu lanciato sul mercato nel 1939 prodotto dalla Mattel. Verso il 1973 uno mi arrivò tra le mani, ci guardavo Tarzan.

Questa sera, 15 maggio 2015, alle ore 19.00, presso le grotte Oregon caves Chateau, verrà presentato “The History of 3D and the View Master Development”
con i discendenti degli inventori.
Fonte: http://www.oregonlive.com

Mi piace, volevo occuparmi di fotografia in grotta 🙂 e l’ho sempre detto che il 3D è uno dei modi migliori per rappresentare le grotte 🙂

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