Dal 28 luglio al 3 agosto 2025, formazione sul campo per capire i ghiacciai che cambiano e coinvolgere i giovani nella sfida climatica

Mentre il mondo celebra il 2025 come Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai (IYGP), torna la Summer School “Ghiaccio Fragile”, giunta alla sua decima edizione. Un traguardo importante per un’iniziativa che da anni coniuga scienza, divulgazione e impegno educativo sul fronte del cambiamento climatico.

L’edizione 2025 si svolgerà dal 28 luglio al 3 agosto tra due luoghi simbolici dell’arco alpino: Ceresole Reale, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, e Courmayeur, ai piedi del Monte Bianco. Due ambienti glaciali che raccontano — con i loro crepacci, le morene, i ghiacciai che si ritirano — la crisi che sta trasformando il volto delle Alpi.

Il programma, come sempre ricco e aggiornato, prevede seminari, escursioni, attività pratiche sul campo e momenti di confronto. A guidare le giornate saranno climatologi, glaciologi, geologi, naturalisti, agronomi e altri ricercatori e formatori esperti, pronti a condividere dati, esperienze e strumenti per leggere il paesaggio alpino che cambia.

Oltre a esplorare gli effetti concreti della crisi climatica sui ghiacciai, la Summer School si pone l’obiettivo di riflettere su come comunicare questi temi alle giovani generazioni: scuole, studenti, educatori ambientali, guide e operatori del territorio.

L’iniziativa, come il ghiaccio che studia, è delicata ma vitale: offre strumenti per capire, per raccontare e per agire.

Le iscrizioni sono aperte fino all’8 giugno.
Info, programma e modulo di iscrizione sono disponibili sul sito ufficiale:
https://www.ghiacciofragile.it/summer-school-2025/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *