Nel corso di sondaggi glaciologici condotti da Renato R. Colucci dell’Università di Trieste, assieme a Michele Potleca, geologo e speleologo del gruppo Grotta Continua Trieste, è stato casualmente scoperto l’ingresso di un interessante abisso al di sotto del ghiacciaio orientale del Canin.


Tra fine agosto e fine settembre il gruppo speleologico Grotta Continua Trieste effettua cinque discese nella cavità, ora denominata FIRN, raggiungendo la ragguardevole profondità di 560 metri sull’ennesimo salto per ora inesplorato!
L”accesso è caratterizzato da un’unica verticale di 495 metri: attuale RECORD ITALIANO ( settimo posto nella graduatoria mondiale).
Il pozzo è stato dedicato alla memoria di Fabio Scabar, speleologo ed amico recentemente scomparso.

Alle esplorazioni hanno partecipato in ordine sparso: Claudio De Filippo, Roberto Trevi, Flamiano Bonisolo, Antonio Sulich, Paolo Rucavina, Stefano Guarniero, Francesco Detela, Michele Potleca, Zdenka Zitko

I resoconti della scoperta e dell’esplorazione li trovate su www.grottacontinua.org

Si ringrazia Fabrizio Pajer e ASPORTS per la collaborazione

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