notizia di Charles Clover, Environment Editor tradotto maccheronicamente da Andrea Scatolini
Secondo gli scienziati, morti di massa di piccoli animali dimostrano che i cambiamenti climatici possono annientare intere specie.
Il 12 gennaio 2002 in Australia si registrarono 42,9 gradi centigradi, in quell’occasione, 3500 capi di volpe volante in 9 colonie sono stati trovati morti. Dal 1999 circa 30000 volpi volanti sono state uccise da 19 eventi simili, secondo i calcoli del dottor Justin Welbergen della Cambridge University.
Le temperature nel corso degli ultimi 100 anni sono aumentate quasi di un grado (0,74°). Questa variazione che sembra minima, può essere significativa, data la maggior insofferenza al caldo di femmine e giovani di questa specie. La notizia intera è pubblicata a questo link, in inglese.

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