La notizia è eccezionale: Al Polo Sud dopo anni di perforazioni gli scienziati russi sono arrivati con una sonda alle acque del Lago Vostok, un lago subglaciale di dimensioni immense, lungo 250 chilometri, largo 50 e profondo fino a 1000 metri.
Fu scoperta l’esistenza del Lago Vostok negli anni ’70 grazie alle indagini da satellite, e diversi team stranieri hanno provato ad arrivare laggiù.
Adesso ce l’hanno fatta i russi con le trivellazioni.
Arrivare ad un lago sommerso dai ghiacci per tutto questo tempo (20 milioni di anni?) apre la strada a scoperte sicuramente eccezionali: forme di vita vecchie di 20 milioni di anni, rimaste isolate ed evolutesi per tanto tempo lontano dal resto del mondo, è l’equivalente di scoprire un pianeta nuovo.
Il lago ha delle peculiarità molto particolari, tra cui una anomalia magnetica forse legata a questa massa d’acqua sotterranea. Gli ufologi ci vedono astronavi, i chimici le condizioni della terra 20 milioni di anni fa, i biologi una bolla di biosfera, gli speleologi una enorme grotta glaciale…
La notizia è veramente stupenda, attendiamo con impazienza le notizie che verranno dalla comunità scientifica su questo straordinario risultato. Forse il Lago Vostok perderà un pò di fascino e di mistero, ma ci regalerà nuove, inimmaginabili scoperte.

Fonte della notizia, in italiano: Repubblica

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