Esperti e appassionati si incontrano per raccontare l’attività dello Speleo Club Chieti
In occasione delle aperture serali promosse dal Piano di Valorizzazione del Ministero della Cultura, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara organizza un evento speciale il 12 ottobre dalle ore 20 alle 23 presso Palazzo Zambra, sede della Soprintendenza e del laboratorio di restauro.
L’evento, realizzato in collaborazione con lo Speleo Club Chieti, prevede una mostra e un convegno dedicati alle attività del club e agli ipogei di Chieti e d’Abruzzo.
La mostra offrirà ai visitatori l’opportunità di esplorare il lavoro svolto dallo Speleo Club Chieti, che da anni si dedica alla scoperta e alla conservazione del patrimonio sotterraneo della regione.
Il convegno, che si terrà nella stessa serata, vedrà la partecipazione di esperti del settore che illustreranno le peculiarità degli ipogei locali, fornendo un quadro dettagliato delle ricerche e delle scoperte effettuate.
Sarà un’occasione per approfondire la conoscenza di questi affascinanti luoghi sotterranei, spesso poco conosciuti ma di grande valore storico e culturale.
L’ingresso all’evento è libero e aperto a tutti. La sede di Palazzo Zambra, situata in Via degli Agostiniani 14 a Chieti, sarà accessibile al pubblico per tutta la durata dell’evento.
I visitatori avranno la possibilità di partecipare sia alla mostra che al convegno, immergendosi in un viaggio alla scoperta del patrimonio ipogeo della regione.
Il Piano di Valorizzazione 2024 del Ministero della Cultura mira a promuovere la conoscenza e la fruizione del patrimonio culturale italiano attraverso iniziative che coinvolgono il pubblico in modo diretto e partecipativo.
L’apertura serale di Palazzo Zambra rappresenta un’importante occasione per avvicinare i cittadini alla storia e alla cultura del territorio, offrendo un’esperienza educativa e coinvolgente.
Per ulteriori informazioni sull’evento e sulle attività della Soprintendenza, è possibile visitare il sito ufficiale del Ministero della Cultura o contattare direttamente la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara.