Il corpo dell’uomo trovato morto a 1100 metri di profondità nella grotta Veryovkina, in Abkazia, è stato identificato. Era stato dichiarato scomparso e registrato in un sistema di ricerca persone scomparse. La moglie ha dato l’autorizzazione per il recupero.
Inizia a chiarirsi il mistero dell’uomo trovato morto il 3 Agosto all’interno della Grotta Voryovkina, a 1100 metri di profondità, da una spedizione di speleologi russi.
Circa un’ora fa, lo speleologo Vladimir Akimov di Mosca in un post sul social network russo VKontakte, ha dichiarato che il corpo è stato identificato e che la moglie della vittima ha dato l’autorizzazione al recupero della salma. Comunque non è stato reso pubblico ancora il nome e la nazionalità.
L’identificazione è stata resa possibile grazie a “LizaAlert” un motore di ricerca per le persone scomparse.
Nel frattempo il Procuratore dell’Abkazia sta conducendo un’inchiesta sulle modalità di quanto avvenuto.
Sul posto sono presenti circa 20 soccorritori guidati da Philip Cherednichenko e altri speleologi del gruppo Perovo di Mosca con il loro presidente Alexei Barashkov.
Le operazioni di soccorso e recupero potranno essere avviate quando la Procura dell’Abkazia avrà terminato le indagini, mentre il Ministero per le situazioni di emergenza dell’Abkazia ha già dato il via libera ai soccorsi.
L’identificazione è stata resa possibile grazie a “LizaAlert” un motore di ricerca per le persone scomparse.
L’incidente potrebbe essersi verificato tra Agosto e Novembre 2020, sembra infatti che una spedizione russa a Novembre 2020 aveva trovato una corda all’ingresso della grotta, come documentato nella foto di apertura di questo articolo, mentre i soccorritori che avevano recuperato il corpo di Pavel Demidov nell’Agosto 2020 non avevano trovato segni di altri passaggi.
Fonte: Giovanbattista Sauro tramite la pagina “Unione Volontari Soccorritori Speleo” del Socialnetwork russo VKontakte
maggiori info:
https://vk.com/club31395973
Sistema Liza Alert (https://en.wikipedia.org/wiki/Liza_Alert)