Un’analisi storica e tecnica della rappresentazione ipogea
La rappresentazione del sottosuolo è un tema di grande complessità e una sfida per le discipline della rappresentazione.
La dimensione topologica prevale sul controllo dello sguardo, limitato all’immediato intorno dell’osservatore.
Le caratteristiche peculiari degli spazi sotterranei, come i continui cambi di direzione e di elevazione e la scarsa illuminazione, hanno reso le operazioni di rilevamento estremamente complesse.
I laser scanner statici, capaci di documentare la morfologia delle superfici anche in totale oscurità, hanno offerto una prima risposta efficace a tali difficoltà.
In tempi più recenti, i sistemi di mappatura mobile, che permettono di tracciare il percorso del sensore, hanno consentito l’acquisizione rapida di gemelli digitali, che registrano accuratamente le caratteristiche morfologiche degli ambienti ipogei.
La sfida della rappresentazione ipogea
I gemelli digitali, tuttavia, non risolvono da soli il problema della rappresentazione del sottosuolo.
Molti disegni del passato, anche quando non riferiti a un luogo specifico, sono capaci di rappresentare le peculiarità del sottosuolo in modo più efficace rispetto ai gemelli digitali mimetici.
Uno studio retrospettivo può quindi aiutare a trovare soluzioni che superino la seduzione della mimica muta.
Il presente articolo indaga il tema proposto partendo dall’analisi di un disegno realizzato tra il 1776 e il 1780 da Jean Houël, un viaggiatore del Grand Tour, per illustrare un ipogeo con forti valori mitologici, la cosiddetta Grotta della Sibilla a Marsala, nella provincia di Trapani.
La Grotta della Sibilla di Marsala
La Grotta della Sibilla, presso la Chiesa di San Giovanni al Boeo è uno dei luoghi più suggestivi del Parco di Capo Boeo e rappresenta la testimonianza più antica della diffusione del Cristianesimo nell’antica città romana di Lilibeo. Associata alle acque sorgive, la grotta è legata al mito della Sibilla pagana e al culto di San Giovanni Battista, a cui è dedicata la chiesetta soprastante fin dal XII secolo.
La Grotta della Sibilla di Marsala è un esempio emblematico di come gli spazi sotterranei possano essere rappresentati in modo artistico e scientifico.
Jean Houël, durante il suo viaggio in Sicilia, realizzò un disegno dettagliato della grotta, che è stato oggetto di studio per comprendere le tecniche di rappresentazione del sottosuolo nel XVIII secolo.
Il disegno di Houël non solo documenta la morfologia della grotta, ma cattura anche l’atmosfera mitologica e simbolica del luogo, rendendolo un’opera di grande valore storico e artistico.
Tecniche di rilevamento e rappresentazione
Le tecniche di rilevamento del sottosuolo sono evolute significativamente nel corso dei secoli.
Nel XVIII secolo, i disegni come quello di Houël erano realizzati a mano, basandosi su osservazioni dirette e misurazioni manuali.
Oggi, le tecnologie moderne come i laser scanner e i sistemi di mappatura mobile permettono di creare rappresentazioni digitali estremamente precise degli ambienti sotterranei.
Questi strumenti consentono di superare le limitazioni delle tecniche tradizionali, offrendo nuove possibilità per la documentazione e la conservazione del patrimonio ipogeo.
L’importanza della cartografia
La cartografia ha un ruolo fondamentale nella comprensione e nella gestione degli spazi sotterranei.
La rappresentazione accurata del sottosuolo è essenziale per la pianificazione urbana, la gestione delle risorse naturali e la conservazione del patrimonio culturale.
La cartografia catastale, in particolare, permette di mappare e classificare le cavità artificiali, fornendo informazioni cruciali per la loro tutela e valorizzazione.
Secondo quanto riportato da Scintilena, la storia della cartografia ha radici molto antiche.
La prima mappa del mondo conosciuta risale a oltre 2600 anni fa e fu trovata in Mesopotamia, una delle culle della civiltà umana¹.
Questa mappa, conosciuta come la Mappa di Sippar, rappresenta una testimonianza delle conoscenze e delle credenze di un popolo che viveva in un’area ricca di storia e cultura.
La mappa non si limita a localizzare luoghi fisici, ma include anche elementi simbolici e mitologici, unendo scienza e spiritualità¹.
La cartografia catastale e le cavità artificiali
La cartografia catastale delle cavità artificiali è un campo di ricerca in continua evoluzione. Per esempio, gli esperti di ESCA Padova Sotterranea hanno presentato una panoramica dettagliata delle metodologie utilizzate nel corso degli anni e delle tecnologie impiegate per mappare e catalogare queste strutture sotterranee².
Durante una recente conferenza, sono stati illustrati i progressi scientifici e tecnologici che hanno permesso di migliorare la conoscenza di questo patrimonio nascosto.
La conferenza ha rappresentato un momento di confronto e di approfondimento per speleologi, studiosi e appassionati del sottosuolo, evidenziando l’importanza di preservare e valorizzare tali luoghi².
Conclusioni
La rappresentazione del sottosuolo è una sfida che richiede l’integrazione di tecniche tradizionali e moderne.
I disegni storici, come quello di Jean Houël, offrono spunti preziosi per comprendere le peculiarità degli ambienti ipogei e per sviluppare nuove metodologie di rappresentazione.
La cartografia, con la sua lunga storia e le sue applicazioni moderne, continua a svolgere un ruolo cruciale nella documentazione e nella gestione degli spazi sotterranei.
La combinazione di tecniche di rilevamento avanzate e di studi storici permette di valorizzare e preservare il patrimonio ipogeo, contribuendo alla conoscenza e alla tutela di questi affascinanti luoghi nascosti.
Fonte e studio scientifico pubblicato: https://scholar.google.it/scholar_url?url=https://iris.unipa.it/handle/10447/668064&hl=it&sa=X&d=15646780674333904746&ei=EPF_Z7ybPPaT6rQP5NKD8A8&scisig=AFWwaeZS9b2Y-7Z2eQJcLM_yRV04&oi=scholaralrt&hist=w0-f5c4AAAAJ:5322517497421247222:AFWwaeb8TOah6AjQ7g7r9P9g8E3f&html=&pos=0&folt=kw-top
Leggi anche:
¹: https://www.scintilena.com/la-prima-mappa-del-mondo-gli-albori-della-cartografia/12/13/
²: https://www.scintilena.com/alla-scoperta-della-cartografia-catastale-conferenza-online-e-in-presenza-organizzata-da-esca-padova-sotterranea/11/12/
(1) La Prima Mappa del Mondo: Gli Albori della Cartografia. https://www.scintilena.com/la-prima-mappa-del-mondo-gli-albori-della-cartografia/12/13/.
(2) Alla scoperta della cartografia catastale: conferenza online e in …. https://www.scintilena.com/alla-scoperta-della-cartografia-catastale-conferenza-online-e-in-presenza-organizzata-da-esca-padova-sotterranea/11/12/.
(3) Aggiornata la Carta Magnetica d’Italia: rilevamenti essenziali per la …. https://www.scintilena.com/aggiornata-la-carta-magnetica-ditalia-rilevamenti-essenziali-per-la-ricerca-geofisica-e-la-navigazione/01/30/.
(4) undefined. https://it.wikipedia.org/wiki/Sippar.
(5) undefined. https://stilearte.it/lo-sapevi-la-prima-mappa-del-mondo-conosciuta-risale-a-oltre-2600-anni-fa-ed-e-stata-trovata-in-mesopotamia-cosa-rappresentava/.
(6) undefined. https://m.facebook.com/events/227313533560834?view=permalink&id=227313543560833.