Per la maggior parte delle persone il FAI è conosciuto tramite gli spot che passano in televisione e spesso questo ente viene strettamente legato alle attività di salvaguardia e ripristino di bellissimi luoghi decaduti (come l’Abbazia di San Fruttuoso di Camogli). Avendo l’opportunità di vedere bene anche il sito (che consiglio www.fondoambiente.it
questa organizzazione promuove da alcuni anni “I luoghi del cuore”, un censimento di luoghi che si desideri salvare e proteggere o far ricordare. Quest’ultimo censimento era circoscritto ai luoghi naturali in senso stretto e triste corre il pensiero a come servano enti e manifestazioni private per tutelare un bene “l’ambiente” che per natura dovrebbe essere oggetto di tutela e salvaguardia da parte di amministrazioni e cittadini. Cosa si è visto infatti? Dal censimento al primo posto si è posizionato il Brolo del Monastero dei SS. Gervasio e Protasio a San Giacomo di Veglia di Vittorio Veneto, un prato verde che risulta minacciato da un progetto di edificazione che stravolgerebbe un polmone verde ed un’area di pace e d’aria buona in una zona altamente trafficata. Più di 13.000 i cittadini che l’hanno votata come bellezza da salvare. Al secondo posto il parco della Rocca Borromea di Arona in provincia di Novara, chiuso dal 2002 ed in abbandono e degrado. Al terzo posto addirittura un luogo che non c’è più. Il Lago Azzurro della valle Spluga di Campodolcino in provincia di Sondrio, che alle pendici del Pizzo Groppera nella frazione Motta Alta a 1860 metri da due anni non ha più l’acqua in quanto di origine niveo-glaciale. Al quarto posto il Giardino pubblico di Piazza Mercatale di Prato che rischia di scomparire per lasciare il posto ad un parcheggio sotterraneo. Al quinto posto le Acque della Valgrosina, tutti i torrenti e le cascate che abbelliscono le valli di Sacco e d’Eita nelle Alpi Retiche che sono al centro di un progetto di derivazione delle acque che andrebbe ad alterarne lo stato.
Chi volesse sapere come sono andate le segnalazioni nella propria zona, può vedere il file Excel allegato nel sito del FAI e fare le valutazioni caso per caso. Per la zona vicina a La Scintilena fra i primi 100 posti risultano il Giardino del Monastero delle Orsoline a Calvi dell’Umbria (un gran bel giardino da ripristinare e rivalutare) ed il percorso dei Condotti sopra Spoleto (ti ricordi Andrea che sfacchinata sotto il sole?!) un gran bel sentiero trekking pieno di scorci ambientali di notevole respiro.
Il FAI si fa portavoce delle segnalazioni principali, sollecitando le autorità preposte in quanto i luoghi segnalati verranno infatti “adottati”, chi con un intervento diretto, altri con l’impegno di sensibilizzazione e di pressione per la loro salvaguardia da parte delle autorità: Sindaci, Soprintendenze e Presidenti di Province e di Regioni: a oggi sono state già inviate lettere ai Sindaci di 2.519 comuni da cui sono provenute le segnalazioni e a tutti i Presidenti Regionali e ai Direttori Regionali per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Dati e fonti dal sito del Fai.

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