L’European Federation of Geologists presenta il Lancia l’appello per la Competitività Europea
L’European Federation of Geologists (EFG) ha lanciato un appello all’Unione Europea per valorizzare le scienze geologiche come strumento fondamentale per affrontare le sfide globali.
Durante un evento che ha riunito rappresentanti delle istituzioni europee e della comunità professionale, l’EFG ha presentato il Manifesto Politico per la Competitività Europea, sottolineando l’importanza delle geoscienze nella gestione delle risorse, nella transizione energetica e nella lotta al cambiamento climatico.
L’evento e il manifesto
L’European Federation of Geologists (EFG) ha recentemente organizzato un evento che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni europee e della comunità professionale delle scienze geologiche.
Durante l’incontro, l’EFG ha presentato il Manifesto Politico per la Competitività Europea, un documento strategico che mira a rafforzare la competitività del continente attraverso l’apporto delle geoscienze.
Il ruolo cruciale dei geologi
David Govoni, presidente dell’EFG, ha sottolineato l’importanza dei geologi in Europa, definendoli il punto di partenza dell’intero processo nella supply chain delle materie prime e della pianificazione territoriale.
Govoni ha evidenziato come investire nella geologia possa offrire un ritorno fino a 1.000 volte l’investimento iniziale, migliorando così la competitività e il benessere europeo.
Le sfide della transizione energetica
Susanna Ceccardi ha parlato delle sfide legate alla transizione energetica e alla lotta al cambiamento climatico, sottolineando la necessità di affrontarle con pragmatismo e una visione chiara che metta al centro la competitività industriale e la sicurezza energetica.
Ceccardi ha inoltre evidenziato la dipendenza dell’Europa da Paesi terzi per l’approvvigionamento di materie prime critiche, necessarie per tecnologie chiave come batterie elettriche e pannelli solari.
Innovazione e geotermia
Janos Szanyi, coordinatore dell’EFG PE Geothermal, ha sottolineato l’importanza di investire nell’innovazione per raggiungere gli obiettivi energetici europei.
Szanyi ha indicato la geotermia come un candidato principale per diversificare l’approvvigionamento energetico, prevedendo che entro il 2050 potrebbe coprire più del 35% delle forniture di riscaldamento in Europa.
La transizione verde e le sfide future
Nicolás Gonzales, eurodeputato, ha espresso il suo impegno nella transizione verde, sottolineando la necessità di passare dai modelli basati sui combustibili fossili a quelli basati sulle energie rinnovabili.
Gonzales ha ribadito l’importanza di costruire catene di approvvigionamento interne e di accelerare il processo di transizione per proteggere la NATO e coinvolgere le comunità locali.
Conclusioni e prospettive future
Rudi Ruggeri, consigliere del Consiglio Nazionale dei Geologi, ha concluso l’evento sottolineando la necessità di creare nuove opportunità di lavoro per coloro che perderanno il loro impiego durante la transizione verde. Ruggeri ha espresso preoccupazione per il futuro, auspicando che la comunità geologica venga ascoltata di più e possa contribuire in modo significativo alle sfide globali.
Questo articolo offre una panoramica completa sull’evento organizzato dall’EFG e sulle principali tematiche affrontate, evidenziando l’importanza delle scienze geologiche per il futuro dell’Europa.