MONTEMAGNO (AT) – Salvati dal soccorso alpino i tre cani dispersi nei cunicoli d’argilla.

Sono usciti intorno alle 14,45 dai cunicoli d’argilla dove si erano cacciati per stanare tassi e volpi i tre cani dispersi da sabato pomeriggio a Montemagno, nell’astigiano. Un primo intervento dei vigli del fuoco, allertati sabato scorso, non ha portato risultati. Il sindaco di Montemagno Paolo Porta si è allora rivolto al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico che nel pomeriggio di oggi (30 gennaio 2012), con l’impiego di una squadra della delegazione di Alessandria e di cinque tecnici disostruttori del soccorso speleologico, è riuscito a mettere in salvo gli animali. Dopo un’attenta valutazione dei cunicoli in cui erano entrati i cani, i soccorritori hanno utilizzato dei fumogeni da cava per capire quale fosse la circolazione d’aria all’interno della massa rocciosa. Hanno poi ampliato gli stretti passaggi sotterranei sino a raggiungere “a voce” i cani intrappolati che, seguendo i richiami, sono usciti indenni dalle tane. Ad attenderli il padrone Paolo Guaschino e i tecnici del CNSAS.
I volontari, oltre alla normale dotazione per l’allargamento di passaggi stretti in grotta, erano pronti a intervenire anche con un piccolo escavatore messo a disposizione dal sindaco e guidato dal volontario Valerio Pizzoglio. Per far giungere il mezzo all’imbocco dei cunicoli, questa mattina i tecnici del soccorso alpino hanno aperto un varco nel bosco con la motosega.
Hanno partecipato alle operazioni il delegato del CNSAS di Alessandria Maurizio Depetris, con i volontari Roberto Dolfini Roberto Brizio e Giorgio Mazzuccato e i tecnici della I Zona speleologica del CNSAS Franco Cuccu, Flavio Dessi, Riccardo Dondana, Luca Ghiglia e Valerio Pizzoglio, appartenenti alla commissione disostruzione del Soccorso Speleologico.

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