Proseguono le operazioni di soccorso dello speleologo ferito in grotta nelle Dolomiti Friulane.

Pianta e sezione della grotta, l'incidente è avvenuto vicino l'ingresso

Fonte: Comunicato CNSAS FVG
Cimolais (pn) Proseguono le operazioni di soccorso dello speleologo ferito in grotta nelle Dolomiti Friulane.
L’uomo è stato raggiunto da una squadra medicalizzata ed è stato stabilizzato.
Nonostante le proibitive condizioni meteo, dal campo base a quota 700 è riuscito a decollare l’elicottero della Protezione Civile che grazie alla bravura del pilota ha potuto portare in quota a 2000 metri sia i materiali di soccorso, sia tre tecnici speleologi del Friuli Venezia Giulia, tra i quali un tecnico disostruttore che inizierà ad allargare la strettoia per consentire alla barella di passare con il ferito a bordo.
Si prevedono diverse ore di lavoro.

L’incidente si è verificato oggi pomeriggio all’interno della Grotta “Buca Morgana” a 20 metri di profondità oltre alcuni passaggi stretti che necessitano l’uso dell’esplosivo per permettere il passaggio della barella.
Sul posto stanno giungendo squadre di disostruttori e tecnici del CNSAS Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.

La grotta si apre a 2000 metri di altitudine e le condizioni meteo proibitive ostacolano il trasporto di soccorritori e attrezzature.

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