Uno speleologo di 69 anni è deceduto ieri in seguito ad una caduta nella grotta “Igue de Péchioules”, nel comune dell’Aveyron di Ols-et-Rhinodes, vicino Tolosa.
L’incidente si è verificato a 53 metri di profondità la mattina di sabato 18 novembre 2018, quando il 69enne è stato sbilanciato da un distacco di un blocco di calcite, riportando gravi ferite al bacino e al braccio.
L’allarme è stato dato dai suoi compagni intorno alle 11 del mattino di Sabato e sono intervenuti sul posto i pompieri del gruppo di riconoscimento e intervento in ambiente pericoloso (Grimp).
I soccorritori dei centri di soccorso di Decazeville e Rodez sono intervenuti con una squadra medicalizzata supportati da un medico e due infermiere.
All’interno della grotta è stata collocata una tenda riscaldata ed è stato realizzato un collegamnto video con l’esterno per supervisionare le operazioni di soccorso.
Intorno alle 14:30 erano state completate le operazioni di attrezzamento per il recupero, ma le condizioni di salute del ferito sono peggiorate rapidamente con un attacco cardiaco.
I soccorritori hanno atteso che le sue condizioni si stabilizzassero per il trasporto in elicottero all’ospedale Purpan Toulouse. Alle 21:00 è deceduto in seguito alle ferite riportate.
Diversi gruppi speleologici affiliati alla Federazione francese di speleologia, visitano regolarmente questa cavità, che appartiene dalla fine degli anni ’90 ad un singolo speleologo.