Ancora un bambino caduto in un pozzo artesiano, stavolta c’è il lieto fine

India – Martedì scorso si sono concluse le operazioni di soccorso che hanno viste impegnate più di 500 persone per liberare un bambino di 11 anni caduto in un pozzo artesiano
Era caduto nel pozzo venerdì. Un bambino con problemi, non udente e muto, che non ha sentito i soccorritori e che non poteva comunicare con loro, finito a 24 metri di profondità.
il pozzo era nel cortile nel retro di casa sua.

Circa 500 persone, inclusi funzionari della National Disaster Response Force (NDRF), dell’esercito e della polizia locale, sono stati coinvolti nella massiccia operazione di salvataggio in corso da venerdì sera.
Da subito hanno iniziato a scavare un cunicolo di 21 metri, parallelo al pozzo, e un tunnel di oltre 4 metri per collegare il cunicolo con il pozzo trivellato.
Proprio in questi giorni ricorreva il triste anniversario della vicenda di Alfredino Rampi a Vermicino e per l’occasione avevamo pubblicato la notizia di un progetto per la realizzaione di un robot in grado di soccorrere bambini caduti nei pozzi.

Fonte: https://www.ilgiornaledellaprotezionecivile.it/dal-territorio/bimbo-indiano-salvato-dopo-oltre-4-giorni-in-un-pozzo

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