Nuova spedizione internazionale alla scoperta di grotte inesplorate in Kirghizistan
Obiettivi della spedizione
Nel mese di agosto 2025 si svolgerà una spedizione speleologica internazionale nel Karst di Kozu-Baghlan, situato nel Tien Shan meridionale, in Kirghizistan.
L’iniziativa è rivolta a speleologi, speleobiologi, associazioni speleologiche e centri di ricerca interessati all’esplorazione di nuove cavità, alla documentazione cartografica e allo studio dell’ecosistema sotterraneo.
L’area di ricerca comprende i canyon di Kozu-Baghlan e Madygen, caratterizzati da imponenti formazioni calcaree di età devoniana e carbonifera.
L’analisi preliminare del territorio ha evidenziato la presenza di numerosi ingressi di grotte ancora inesplorate, molti dei quali situati lungo pareti verticali e faglie tettoniche.
Programma dell’esplorazione
La spedizione avrà una durata di dodici giorni e prevede un’attività intensiva di ricerca speleologica.
• Giorno 1: Arrivo all’aeroporto di Osh, sistemazione in guest house e presentazione del programma.
• Giorno 2: Trasferimento da Osh al campo base nella valle di Kozu-Baghlan (circa 350 km).
• Giorni 3-10: Esplorazione speleologica con ricerca di nuove grotte, mappatura delle cavità e analisi speleobiologiche.
• Giorno 11: Rientro a Osh.
• Giorno 12: Trasferimento all’aeroporto per la partenza.
L’accesso a determinate aree avverrà tramite imbarcazioni pneumatiche, in particolare per l’esplorazione del canyon di Kozu-Baghlan, lungo circa 7 km. Verranno inoltre utilizzati droni per individuare ingressi di cavità non visibili dal suolo.
Caratteristiche geologiche e speleologiche
Il territorio del Tien Shan meridionale è composto da rilievi calcarei fortemente fratturati, soggetti a intensi processi carsici.
I canyon e gli altopiani della regione presentano numerosi ingressi di grotte, alcuni dei quali identificati tramite ricognizioni effettuate nel 2021.
Le principali aree di interesse speleologico includono:
• Canyon di Kozu-Baghlan: Caratterizzato da pareti alte fino a 300-400 metri, con cavità collocate lungo le fratture della roccia calcarea.
• Canyon di Madygen: Situato a circa 25 km da Kozu-Baghlan, presenta morfologie simili ed è interessato da un’intensa attività carsica, testimoniata dalla presenza di sorgenti perenni e doline.
Studi geologici condotti negli anni ’70 hanno documentato la presenza di cavità potenzialmente estese, ma ancora non esplorate. Alcune di esse sono note alla popolazione locale, che riferisce di ambienti sotterranei sviluppati al di là di strette fessure d’accesso.
Condizioni ambientali e logistica
L’area di studio si trova tra la Valle di Fergana e la Catena del Turkestan, in un contesto geologico relativamente stabile.
Il clima è di tipo continentale, con estati calde in cui le temperature possono raggiungere i 35°C.
Il campo base sarà allestito all’interno del canyon di Kozu-Baghlan, in una zona pianeggiante idonea alla sosta prolungata.
La spedizione disporrà di veicoli fuoristrada per gli spostamenti tra le diverse aree di ricerca.
L’attrezzatura fornita per il campo base comprenderà:
• Tende individuali e strutture comuni per cucina e mensa.
• Strumentazione per le comunicazioni radio.
• Generatore elettrico e illuminazione da campo.
• Imbarcazioni per l’attraversamento dei corsi d’acqua.
• Attrezzature per la progressione speleologica e il rilievo cartografico.
Partecipazione e contatti
La spedizione è aperta a speleologi esperti con una buona preparazione fisica e capacità di operare in ambienti complessi. Sono previste collaborazioni con ricercatori locali provenienti da Kirghizistan e Uzbekistan.
Per informazioni dettagliate e adesioni, è possibile contattare gli organizzatori tramite e-mail all’indirizzo: info@speleo.kg.
Fonte della notizia e maggiori info: https://speleo.kg/en/expeditions/mezhdunarodnaya-speleologicheskaya-ekspedicziya-v-geopark-madygen-iyul-2022/