La gestione e l’evoluzione del Catasto Nazionale delle Grotte d’Italia
La Commissione Nazionale Catasto della Società Speleologica Italiana gestisce il Catasto Nazionale delle Grotte d’Italia, un patrimonio fondamentale per gli speleologi italiani.
Fondata nel 1923, la Commissione ha evoluto il catasto in una struttura decentrata su base regionale, promuovendo la catalogazione e la conservazione delle grotte italiane.
Dal 2008, il progetto WISH ha reso il catasto accessibile online tramite una piattaforma GIS.
La Storia del Catasto Nazionale delle Grotte d’Italia
La Commissione Nazionale Catasto della Società Speleologica Italiana (SSI) è responsabile della gestione del Catasto Nazionale delle Grotte d’Italia, un vero e proprio patrimonio per tutti gli speleologi italiani.
Il catasto è stato istituito nel 1923 grazie al lavoro del Professore Franco Anelli, allora presidente delle Grotte di Postumia, che all’epoca erano italiane.
Le prime schede catastali di quel periodo riportavano l’intestazione “Regio Catasto delle Grotte d’Italia”.
Evoluzione e Struttura del Catasto
In tempi più recenti, il catasto è stato trasferito da Postumia a Castellana Grotte, dove il Professor Anelli ha continuato a custodire i dati.
Fino agli anni ’70, la Commissione ha curato la catalogazione e la bibliografia di tutti gli scritti relativi al catasto delle grotte.
Dal 1973, il catasto si è dotato di una struttura decentrata su base regionale, riconosciuta e ufficializzata da specifiche leggi regionali.
Ogni regione amministrativa gestisce il proprio catasto tramite un Curatore del Catasto regionale.
Funzioni e Obiettivi della Commissione
Attualmente, la Commissione Nazionale Catasto è un organo permanente consultivo e organizzativo della SSI, costituito dai Responsabili Regionali e dal Coordinatore Nazionale.
La Commissione ha il compito di curare e promuovere il censimento e la catalogazione delle grotte presenti sul territorio nazionale, fornendo indicazioni di base per il catasto grotte e per gli elenchi speciali.
Inoltre, promuove l’omogeneità nell’acquisizione dei dati relativi al posizionamento delle grotte e conserva le informazioni bibliografiche raccolte durante le esplorazioni e gli studi.
Il Progetto WISH
Il progetto WISH (Web Information System Hyperlink) è nato nel 2008 con l’obiettivo di rendere fruibile e consultabile online il Catasto Nazionale delle Grotte d’Italia tramite una piattaforma GIS.
La SSI ha proposto alle Federazioni Speleologiche Regionali la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per la raccolta e consultazione di una base dati sintetica delle grotte note e catalogate dalle singole realtà speleologiche regionali.
Funzionalità del Portale WISH
Il portale WISH permette ricerche generali, statistiche e riassuntive sui dati nazionali e delle singole regioni, come la ricerca della grotta più profonda o quella più estesa.
I dati sono forniti in formato tabellare e l’ubicazione è indicata a livello regionale e/o comunale.
Al momento, hanno aderito al progetto le Federazioni Speleologiche di 15 regioni italiane, con un totale di 31.843 grotte naturali catalogate.
Conclusione
La Commissione Nazionale Catasto continua a svolgere un ruolo fondamentale nella gestione e conservazione del patrimonio speleologico italiano, garantendo la catalogazione e la fruibilità delle informazioni sulle grotte italiane per la comunità speleologica e scientifica.