Notizia di Luca Girelli

Dopo le notizie di Marco Bani altre due punte di esplorazione-rilievo (misto Città di Castello, Fabriano, Ancona, Urbino, Senigallia) sono state portate a termine nell’abisso scoperto a Monte Catria e
dopo le notizie di Marco Bani altre due punte di esplorazione-rilievo (misto Città di Castello, Fabriano, Ancona, Urbino, Senigallia) sono state portate a termine nell’abisso scoperto a Monte Catria e, schivando accuratamente i temporali (che vista la calata di 150m in parete costituiscono un grosso fattore di rischio), è stata raggiunta la quota di -265 in un ramo laterale della grotta, con tre pozzi chiusi al fondo tutti e tre da un meandro impraticabile; lungo la via principale si va avanti sia nel vecchio freatico alto che nel meandro attivo e siamo a -250. Dunque, per chi vuole regolarsi per venire a farci compagnia, la progressione verticale (con tantissimo fango e numerose strettoie più qualche bel pozzo), consta ormai di 150m di calata in parete e su pendii ripidi + 250 di dislivello negativo in grotta (=-400).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *