Scoperte archeologiche rivelano antichi culti e rituali nella Grotta Pazienza di Rignano Garganico

Foto di copertina di G. Barrella

Nel 2004, la Grotta Pazienza a Rignano Garganico ha rivelato numerose incisioni rupestri e pitture parietali, offrendo uno sguardo affascinante su antichi culti e rituali.

Le scoperte, tra cui figure antropomorfe e rappresentazioni animali, continuano a suscitare l’interesse degli studiosi.


Scoperta della Grotta Pazienza

Nel 2004, Enzo Pazienza e alcuni membri dello Speleo Club Sperone di San Giovanni Rotondo hanno scoperto la Grotta Pazienza, situata a circa 500 metri dall’imbocco meridionale della valle di Ividoro, nel territorio di Rignano Garganico.

La grotta, insieme alla vicina Grotta del Riposo, ha rivelato numerose incisioni rupestri e pitture parietali, testimonianze di un passato remoto.

Le Pitture Parietali

Le pareti della Grotta Pazienza sono adornate da immagini in ocra rossa, distribuite principalmente sulla parete di fondo, di fronte all’ampio ingresso.

Tra queste, si distinguono figure antropomorfe a “phi greco”, schemi di oranti e rappresentazioni del mondo animale, come un canide e un serpente, che raccontano storie di un’epoca lontana.

La Struttura della Grotta

La cavità della grotta, un rifugio sottoroccia con un’ampia volta a semicerchio, si apre verso ovest, protetta dalle rocce sovrastanti.

Al centro, un pozzo carsico profondo circa 5 metri si estende nel terreno, dando origine a un angusto cunicolo che si dirama verso il basso.

Gli scopritori hanno esplorato questo cunicolo per una ventina di metri, trovando frammenti di vasellame, ossa e manufatti litici.

Analisi delle Immagini

Tra le pitture trovate, alcune hanno attirato particolarmente l’attenzione degli studiosi, tra cui il prof. Armando Gravina, archeologo e paletnologo.

Una delle immagini più peculiari è descritta dal professore come un busto triangolare con vertice rivolto verso il basso, gambe e braccia rese con brevi segmenti angolati e una testa sormontata da segmenti arcuati.

Questa iconografia richiama i cosiddetti antropomorfi con volto a “T”, una soluzione iconografica rara.

Interpretazioni e Ipotesi

Un altro elemento degno di nota è la combinazione tra un’incisione fungiforme e una figura antropomorfa che sembra avere le braccia e le mani congiunte sopra una sorta di tribuna.

Alcuni interpretano questa figura come in atteggiamento di danza, suggerendo un rituale in un luogo sacro o contenente oggetti sacri.

La combinazione di incisioni e pitture parietali nella Grotta Pazienza contribuisce a creare un quadro complesso della vita e delle credenze delle popolazioni antiche. Grotta Pazienza continua a essere un luogo di grande interesse archeologico, che non ha ancora svelato tutti i suoi segreti.

Fonte e maggiori info sull’ ottima pagina Facebook ‘Gargano da Scoprire’ https://www.facebook.com/share/1Jcx4HRVDK/?mibextid=WC7FNe