Dopo 20 anni di ricerca scientifica speleosubacquea tiriamo le somme.
Siete tutti invitati

Tesori da scoprire nascosti nei fondali del mare, altri messi in bella mostra.
Da sud a nord la costa salentina è ricca di grotte e anfratti unici e spettacolari.
Da qui l’idea di “Le grotte sommerse del Salento”, una lezione/rassegna sugli ultimi 20 anni di ricerche e esplorazioni condotte dal laboratorio di Zoogeografia e Fauna dell’Università del Salento e dal gruppo Speleosub Apogon di Nardò.
Ad ospitarla l’Avamposto Mare del Porto Museo di Tricase venerdì 8 luglio alle 21.
A condurci nel viaggio tra le 50 nuove specie per la fauna italiana, di cui ben 15 nuove per la Scienza, e nelle 35 grotte esplorate e cartografate per la prima volta, comprese le particolari concrezioni stallattitiche delle grotte di Otranto, uniche al mondo, ci sarà il prof. Genuario Belmonte, Direttore del Museo dell’Ambiente e docente di Pelagos Biology e di Zoologia Applicata ai Beni Culturali, presso l’Università del Salento, da sempre alla guida del gruppo di ricerca con oltre 34 collaboratori.

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