Perticara mine (Emilia-Romagna, Italy): first re-exploration, documentation and problems. Belvederi Giovanni, Garberi Maria Luisa

UN PROGETTO DI RICERCA DELLA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA REGIONALE DELL’EMILIA-ROMAGNA: “GESSI E SOLFI DELLA ROMAGNA ORIENTALE”. CAVITÀ ARTIFICIALI

Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia-Romagna*

La Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia-Romagna (FSRER), per il periodo 2014-2015, ha varato un complesso progetto di ricerca dal titolo “Gessi e Solfi della Romagna orientale”, che si prefigge di rilevare, documentare e studiare le cavità naturali e artificiali della Romagna orientale. Il territorio interessato si estende dalla valle del Savio (provincia di Forlì-Cesena) fino al nuovo confine regionale con le Marche, dopo l’annessione dei sette comuni dell’alta Valmarecchia nella provincia di Rimini, includendo inoltre anche il territorio della Repubblica di S. Marino. La zona in esame ha, dal punto di vista delle cavità artificiali, un importante valore archeologico industriale, storico e sociale per la presenza di numerosissime zone minerarie di estrazione dello zolfo, appartenente alla Formazione Gessoso-solfifera. Il progetto si prefigge di studiare e documentare tale patrimonio in stretta collaborazione con gli enti del territorio: parteciperanno infatti la Regione Emilia-Romagna, le Università di Bologna e Modena e Reggio Emilia, la Società di Ricerca e Studio della Romagna Mineraria, il Museo Sulphur e l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Romagna. Le numerose miniere di zolfo di questa zona, che hanno lavorato con certezza almeno fin dal periodo rinascimentale, hanno rappresentato una realtà economica importante per la zona, quindi saranno investigate dal punto di vista socio-economico le implicazioni dell’estrazione dello zolfo sul tessuto sociale, sulle condizioni di vita e di salute dei lavoratori. Il programma di ricerca si prefigge anche il recupero di mappe minerarie e cartografia storica della zona, con digitalizzazione e georeferenziazione del materiale reperito. Il progetto infine prevede la “ri-esplorazione” delle miniere ancora percorribili e la loro documentazione fotografica. L’emergenza storicamente più interessante è sicuramente quella di Perticara (Novafeltria), che fu la miniera di zolfo, durante il suo massimo splendore, più importante d’Europa.

Autore di riferimento: Maria Luisa Garberi e-mail: mlgarberi@regione.emilia-romagna.it

Maggiori info sulle miniere di Perticara su Scintilena: https://www.scintilena.com/?s=perticara

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