Ci eravamo già occupati della faccenda del piano edilizio a ridosso delle grotte turistiche di Borgio Verezzi con Scintilena, anche se non riesco a trovare l’articolo originale.
Un piano di riqualificazione edilizio prospiciente le Grotte Turistiche di Borgio verezzi è stato contestato e attaccato, anni fa, secondo il sindaco in maniera strumentale, da associazioni locali secondo le quali le nuove costruzioni arrecherebbero danni alle grotte sottostanti.
Il piano di costruzione va avanti comunque, da quello che leggiamo su Savona News.

Secondo il sindaco Dacquino “Si tratta di bonificare e riqualificare una zona già cementificata, dove è presente amianto e catrame. La ditta con la Regione sta andando avanti con il progetto, proprio ieri sono state presentate delle deduzioni dalle parti.
Era stata montata una polemica strumentale su questo progetto che ora sta andando avanti regolarmente con l’accordo della Regione. Proprio negli scorsi giorni sono state presentate delle deduzioni dalle parti per proseguire in questa direzione.
Quell’area è già stata cementificata, c’è un ex cinema, una schermata di cemento e catrame, è presente dell’amianto, il progetto presentato è senza dubbio positivo perché parte da una bonifica dell’area ad una sua riqualificazione. Naturalmente è stata disposta una diminuzione dei volumi previsti, ma per il resto tutto sarà eseguito a regola d’arte.
Sotto le costruzioni che verranno eseguite non passano le Grotte, è già stato ampiamente verificato ciò, pertanto nessun problema di sicurezza o di compromissione delle stesse.

Fonte originale: Savona News

Siamo troppo lontani per poter dire la nostra in maniera approfondita e non conosciamo assolutamente la situazione reale.

Da lontano, vediamo che si sta edificando sopra ad un’area carsica, non sappiamo bene quante case verranno realizzate, non sappiamo bene se quest’area incide esattamente soopra le grotte sottostanti, se sopra la parte turistica, se sopra la parte non turistica, ma sicuramente sopra ad un ambiente carsico (non abbiamo neanche nessuna conoscenza della carta geologica della zona).
Questo comporta grandi rischi di inquinamento perchè una zona carsica non è in grado di filtrare le sostanze inquinanti immesse dall’alto, che andrebbero giù direttamente lungo fratture e grazie alla rapida circolazione dell’acqua in corsi sotterranei arriverebbero direttamente alla falda acquifera e agli strati profondi del terreno, quindi chi costruisce li sopra deve farlo con il massimo rispetto e la massima attenzione da adottare in questi casi.

Di questi tempi si sa si tende a risparmiare, a fare le cose male perchè a farle bene costano troppo, e visto che siamo in Italia la certezza della pena non è mai garantita, tanto più se i colpevoli di reati ambientali e tangenti sono politici corrotti e loro amici. Non ho nessuna fiducia delle rassicurazioni politiche, tanto meno delle rassicurazioni delle imprese costruttrici.

Vista questa situazione, signor sindaco fanno bene a contestare questa opera. Costruite da un’altra parte e lasciate perdere le aree carsiche.

Mi sembra una soluzione normale in un paese che di normale non ha niente.
Andrea Scatolini – Speleologo

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