Dagli atti del Congresso internazionale di Varenna 2017: www.scintilena.com/simposio-varenna-2017

L’ISTITUTO DI RICERCHE CARSICHE ZRC SAZU (POSTOJNA, SLOVENIA), DALLA TRADIZIONE ALLE NUOVE TECNOLOGIE

Nadja Zupan Hajna
Karst Research Institute ZRC SAZU
International Union of Speleology

La Slovenia è un paese di carso classico; qui si sono sviluppati l’idea ed il concetto di carsismo. Il carsismo sloveno ha svolto un ruolo importante nello sviluppo della speleologia, della carsologia e della biospeleologia.Già a metà del diciannovesimo secolo l’andar per grotte e le attività speleologiche erano ben sviluppate nella Kranjska dagli austriaci. A Postumia nel 1889 venne fondato il club speleologico Anthron, nel 1910 il primo club speleologico “Društvo za raziskavanje podzemskih jam” venne costituito a Lubiana, e Ivan Andrej Perko annunciò la fondazione dell’Istituto Speleologico a Postumia con l’intesa che l’istituto di ricerca venisse aperto nel 1913. La I Guerra Mondiale impedì qualsiasi progresso nel previsto Istituto Adelsberg o nel museo. Po stumia diventò, per effetto della guerra, una città italiana e la grotta di Postumia non venne aperta al pubblico fino al settembre 1922. Già a quel tempo Perko, come direttore della grotta di Postumia, propose la creazione di un istituto speleologico italiano, che fu poi realmente fondato nel 1929 come Istituto Italiano di Speleologia. Nel 1947, l’Istituto di Ricerca sul Carsismo, nell’ambito della Accademia Slovena di Scienze ed Arti continuò le ricerche.

L’Istituto si occupa di speleologia, geomorfologia carsica, geologia, idrologia, biospeleologia, ecologia e microbiolo gia, così come di storia dellericerche carsiche. La ricerca comprende studi sul campo, indagini di laboratorio e rappresentazione numerica. In aggiunta alla ricerca di base, l’Istituto esegue anche studi applicati; per esempio il monitoraggio delle grotte turistiche. L’istituto è l’editore della rivista Acta Carsologica da 62 anni. Negli anni ‘90 del XX secolo è stata pubblicata una versione elettronica ed una prima versione del sito web, con accesso completamente aperto per tutti gli articoli, è stato aggiornatovarie volte. Un aggiornamento più esteso, comprendente un riprogetto completo del sito web,è stato eseguito nel 2006. Da allora gli Acta Carsologica sono stati inseriti nelle basi dati Web of Science e Scopus e sono ora curati e pubblicati nell’ambito della piattaforma Open Journal System. La biblioteca carsologica dell’istituto comprend e circa 38.000 voci catalogate di letteratura nazionale ed internazionale su storia del carsismo, esplorazione e ricerca. Il servizio di catalogazione per il materiale di nuova acquisizioneè fornito dalla biblioteca dell’Accademia Slovena delle Scienze e delle Arti a Lubiana. Salvo le vecchie collezioni, una lista delle nuove acquisizioni viene aggiornata regolarmente e può essere consultata per mezzo del programma in linea COBISS (Co-operative Online Bibliographic System & Services). L’istituto raccoglie anche la documentazione di tutte le grotte slovene conosciute; i materiali vengono immagazzinati negli archivi del catasto grotte, che ègestito congiuntamente con l’Associazione Speleologica Slovena. Secondo le disposizioni di legge slovene di protezione delle grotte, il Ministero dell’Ambiente e della Pianificazione del Territorio, che e’ responsabile per la conservazione della natura, ha affidato all’Istituto il compito della raccolta, della verifica tecnica e della relazione dei dati sulle grotte. Le informazioni essenziali sulle grotte, da riferire al Ministero, hanno un accesso aperto attraverso il geoportale Atlante Ambientale della Slovenia.

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