Letizia Silvestri 1, K. F. Achino, E. Cappa, G. Catoni, P. Ceruleo, A. Ferracci, M. Gatta, E. Mariano, A. Procaccianti & M.F. Rolfo
1 letizia.silvestri@durham.ac.uk
2 rolfo@uniroma2.it

L’unione fa la forza: speleo-archeologia per lo studio della preistoria in Italia centrale

ABSTRACT
The Chair of Prehistoric Archaeology of Rome-Tor Vergata University, focusing on the archaeo-spelaeology of prehistoric Latium since 2006, is currently leading or collaborating in several national and international projects. This result could have not been achieved without the spelaeological group “Shaka Zulu” of Subiaco, who discovered the important prehistoric site of Mora Cavorso Cave and provided continued assistance to the following archaeological investigations. The spelaeologists’ knowledge of the territory and experience in exploring difficult caves allowed to undertake archaeological research in several other cave sites of the Inner Apennines and coastal Latium. This long-lasting and fruitful collaboration has greatly increased the quantitative and qualitative knowledge of prehistoric and historic cave sites of Central Italy.

RIASSUNTO
La Cattedra di Paletnologia dell’Università di Roma “Tor Vergata” si occupa di indagini archeologiche in grotta dal 2006, rappresentando ormai un polo scientifico per l’archeospeleologia preistorica del Lazio e vantando numerose collaborazioni con la Soprintendenza e con altre Università italiane e straniere. Tale risultato è stato raggiunto primariamente grazie al supporto del Gruppo Speleologico Shaka-Zulu di Subiaco, attivo da decenni soprattutto nella Valle dell’Aniene. Non solo i suoi speleologi hanno scoperto e segnalato la presenza di resti antropologici nella Grotta di Mora Cavorso, ma hanno anche garantito un’assistenza costante nelle successive ricerche, che hanno permesso di mettere in luce l’importanza archeologica internazionale del sito. In virtù di questa sinergia con il gruppo speleo, la cui conoscenza del territorio ed esperienza nell’esplorazione di grotte anche di difficile accesso è risultata imprescindibile per i ricercatori attivi sul campo, è stato possibile indagare archeologicamente numerose altre cavità naturali nella Valle dell’Aniene, dell’Appennino interno e del Lazio costiero. Questo contributo presenterà i risultati di una fruttuosa collaborazione più che decennale, grazie alla quale la conoscenza archeologica e multidisciplinare dei siti di grotta preistorici e storici nel Lazio è sensibilmente incrementata, sia in termini quantitativi che qualitativi.

Relazione presentata alla conferenza “Archeologia e Speleologia, Subterranean Speleology” svoltasi a Roma il 2 Luglio 2019.
https://www.scintilena.com/conferenza-a-roma-su-archeologia-e-speleologia-subterranean-archaeology/07/03/

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