Un progetto di recupero per l’ex area mineraria della Maiella

A Scafa (Pescara) si è svolto un incontro dedicato alla valorizzazione del patrimonio minerario della Maiella, con la partecipazione dei funzionari dell’Agenzia regionale del Demanio, dei sindaci dei comuni della “Città della Maiella”, degli speleologi del GRAIM e del deputato del Partito Democratico Luciano D’Alfonso.

L’incontro ha rappresentato un nuovo passo nel percorso verso la creazione di un Parco Minerario, un progetto che punta al recupero dell’ex giacimento minerario situato nel territorio montano e pedemontano del versante occidentale della Maiella.

Secondo quanto dichiarato da D’Alfonso in una nota, l’Agenzia del Demanio ha espresso l’intenzione di investire risorse per la realizzazione di uno studio di fattibilità tecnica ed economica, con l’obiettivo di trasformare l’area in un parco tematico dedicato alla storia mineraria della regione.

L’importanza storica e geologica del giacimento della Maiella

L’ex giacimento minerario della Maiella rappresenta un patrimonio di rilevanza nazionale per la sua estensione e per le caratteristiche geologiche e archeo-industriali.

Il progetto di valorizzazione mira a mettere in luce non solo gli aspetti storici legati all’attività estrattiva, ma anche il valore naturalistico e scientifico delle gallerie che si sviluppano per decine e decine di chilometri all’interno della montagna.

Durante l’incontro, lo speleologo Gabriele La Rovere del GRAIM ha presentato un filmato che documenta alcuni dei tratti più significativi del complesso sotterraneo, offrendo ai partecipanti una visione diretta delle potenzialità del sito.

Il ruolo dell’Agenzia del Demanio e il coinvolgimento delle istituzioni locali

L’incontro ha favorito un dialogo tra l’Agenzia del Demanio e le amministrazioni locali per individuare strategie condivise di recupero e gestione dell’area mineraria.

La presenza dei sindaci dei comuni della “Città della Maiella” ha permesso di evidenziare le ricadute positive che il progetto potrebbe avere sul territorio, sia in termini di conservazione del patrimonio industriale, sia per la possibile creazione di percorsi turistici e didattici.

Secondo quanto riferito dai partecipanti, la volontà dell’Agenzia del Demanio di approfondire la fattibilità del progetto rappresenta un passo importante per il futuro del sito.

L’obiettivo è trasformarlo in un punto di riferimento per la ricerca scientifica, la divulgazione culturale e il turismo sostenibile.

Visita all’ex cementificio di Scafa e prospettive future

A conclusione dell’incontro, i partecipanti hanno effettuato un sopralluogo nell’area dell’ex cementificio di Scafa, un altro elemento chiave del progetto di valorizzazione.

L’area, che conserva ancora macchinari storici utilizzati per la produzione delle mattonelle di asfalto, testimonia l’importanza industriale del sito.

Secondo quanto dichiarato da D’Alfonso, l’incontro ha permesso ai funzionari dell’Agenzia del Demanio di acquisire una maggiore consapevolezza del valore del giacimento e delle sue potenzialità di recupero.

Il percorso verso la realizzazione del Parco Minerario della Maiella prosegue con la prospettiva di ulteriori approfondimenti tecnici e istituzionali.