Notizia da parte di Vincenzo Ferri del Centro Studi Arcadia

Un gruppo di ricercatori marocchini e francesi (GROUPE D’ETUDE ET DE RECHERCHES DES ECOLOGISTES SAHARIENS) sta cercando di fermare la distruzione ambientale in atto da decenni in Marocco. Tra le tante attività , sta cercando di mettere la parola fine alla nefasta azione dei
cosiddetti “incantatori di serpenti” di Marrakesch, colpevoli di un eccidio di specie sempre più rare al solo beneficio delle proprie tasche, con la tacita approvazione degli organi di polizia e l’inconsapevole (o meno) supporto delle migliaia di turisti che senza alcuna considerazione sganciano centinaia di euro al giorno per farsi fotografare con in mano un colubro lacertino (ormai morente) o nei pressi di una Bitis arietans e di Naja naja legionis (con i denti strappati).
Si può collaborare con GERES diffondendo il documento prodotto in proposito durante il recente 1er Congrès Méditerranéen d’Herpétologie à Marrakech, http://www.geres-asso.org/D_claration_Marrakech.pdf
Sottoscrivete anche gli appelli per promuovere in Marocco (e non solo !) la Charte du respect des espèces et des écosystèmes http://geos-nature.org/charte.html e per salvare le ultime popolazioni di colubro lacertino
http://geos-nature.org/couleuvre_de_montpellier_fiche.html

per saperne di più CollegateVi al sito:
http://geos-nature.org
http://geos-nature.org/presentation_Marrakech_site_geres.ppt#299,27,Diapositiva 27

Di

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *