Remeron teatro di un incidente mortale
Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico è intervenuto per il recupero di uno speleologo che ha perso la vita nella Grotta Remeron, nel territorio del Comune di Comerio
Lo Scarpone CAI (@archivio CNSAS), riporta quanto segue, in merito al drammatico incidente di oggi, 24/5/2025.
“Un tragico incidente si è verificato nelle profondità della Grotta Remeron, nel territorio del Comune di Comerio, dove uno speleologo esperto ha perso la vita durante un’esplorazione in una sezione non accessibile al pubblico.
Secondo quanto riportato, l’uomo stava affrontando il tratto iniziale del percorso riservato agli specialisti quando, in prossimità del primo pozzo profondo circa 15 metri, è scivolato, precipitando nel vuoto.
L’impatto è stato purtroppo fatale.
I compagni di escursione, usciti dalla grotta, hanno allertato il numero unico di emergenza 112, facendo scattare l’intervento del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
I tecnici del Soccorso Speleologico si sono calati nella grotta, raggiungendo il punto dell’incidente, e hanno proceduto al recupero della salma, successivamente affidata alle autorità giudiziarie per le procedure di rito”.
La grotta Remeron
Situata nei pressi di Comerio (VA), la Grotta Remeron è una delle cavità carsiche più importanti della Lombardia.
Conosciuta fin dal XIX secolo, la grotta si sviluppa per quasi metri di dislivello negativo e presenta un articolato sistema di gallerie e sale, ricche di concrezioni calcaree.
Aperta al pubblico in alcune sezioni grazie a un percorso attrezzato, la Remeron conserva al suo interno un ecosistema delicato, nonché importanti testimonianze geologiche.
Soprattutto, è sede di attività speleologiche e studi scientifici che contribuiscono alla tutela e valorizzazione del patrimonio ipogeo locale.
Purtroppo, anche di incidenti.
fonte: Lo Scarpone CAI – archivio @CNSAS
Approfondimenti: https://www.scintilena.com/mauro-consolandi-una-vita-nelle-profondita-della-terra-2/05/24/
Onore e pace eterna all’anima del nostro compagno di passione. Stretti abbracci di condoglianze alla famiglia e gruppo speleo di appartenenza.
Sono amareggiato, come ex speleologo del Cai di Prato ma anche meravigliato dal fatto che ai miei tempi si scendeva con corda di sicura che evitavano le cadute dalle scalette a volte ( raramente ped la rottura di queste.