BOLLETTINO METEOROLOGICO DELL’UMBRIA del 25/06/2004 ore 00.30
a cura di Umbria Meteo / coop. Naturalia

SITUAZIONE GENERALE
L’area di alta pressione stabilitasi sul Mediterraneo centro-occidentale negli ultimi giorni, subirà una leggera flessione nella sua parte orientale a causa di infiltrazioni di aria fresca sull’alto Adriatico, provenienti dall’Europa centrale. Tali infiltrazioni porteranno, nel pomeriggio di venerdì, una debole-moderata instabilità sul Triveneto, Emilia Romagna e, marginalmente, su alto Appennino umbro-marchigiano. Questa instabilità sarà seguita da un temporaneo calo delle temperature nella giornata di sabato, nuovo sensibile rialzo termico a partire dal pomeriggio di domenica. Sull’Umbria e sulla Riviera, quindi, avremo tutto sommato tempo buono per tutto il fine settimana, sarà possibile assistere a qualche isolato rovescio o temporale ma nulla di particolarmente significativo.

PREVISIONE

Venerdì 25 giugno
Sereno o poco nuvoloso al mattino, qualche innocuo cumulo inizierà a comparire dalla tarda lungo i rilievi montuosi. Nel pomeriggio poco nuvoloso o localmente nuvoloso a causa di addensamenti cumuliformi a ridosso dei rilievi, dove potranno verificarsi isolati rovesci o temporali, più probabili nel nord della regione e sui Sibillini. Temperature in generale aumento. Venti deboli o localmente moderati sud-occidentali.

Sabato 26 giugno
Sereno o poco nuvoloso al mattino, locali foschie o banchi di nubi basse più probabili nelle aree dove si sono verificati locali rovesci o temporali nelle ore precedenti. Nel pomeriggio cielo poco nuvoloso, locali addensamenti cumuliformi a ridosso della dorsale appenninica ma molto basse le probabilità di precipitazioni. Temperature in generale calo. Venti inizialmente deboli nord-orientali tendenti a rinforzare nelle ore centrali del giorno.

Domenica 27 giugno
Cielo sereno o poco nuvoloso al mattino. Nel pomeriggio situazione immutata, cielo poco nuvoloso. Temperature in generale aumento, più sensibile nelle massime. Venti inizialmente ancora orientali, poi brezze di direzione variabile.

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