Il ruolo della speleologia scientifica e dei gruppi di lavoro nella conservazione degli ecosistemi carsici e delle risorse idriche

Importanza dei monitoraggi ambientali nelle grotte naturali per lo studio e la tutela delle aree carsiche

I monitoraggi ambientali nelle grotte naturali rappresentano uno strumento fondamentale per acquisire dati concreti sul clima passato e presente, sulla storia sismica del territorio, e per valutare lo stato di conservazione degli habitat sotterranei.

Queste informazioni sono essenziali per la salvaguardia delle risorse idriche di origine carsica, per la protezione della biodiversità e per promuovere un utilizzo escursionistico e didattico sostenibile di questi ambienti naturali e paesaggistici.

Le grotte, infatti, costituiscono una parte ancora poco esplorata del pianeta e fungono da preziosi archivi climatici e idrici, oltre a ospitare habitat unici[1].

La speleologia come disciplina multidisciplinare per il monitoraggio delle aree carsiche

La speleologia è una disciplina scientifica che integra competenze diverse.

Gli speleologi, grazie alla loro esperienza e conoscenza degli ambienti sotterranei, spesso inaccessibili a ricercatori tradizionali, svolgono un ruolo cruciale nella raccolta e nell’interpretazione corretta dei dati ambientali

. Il monitoraggio ambientale nelle aree carsiche richiede infatti la selezione di indicatori adeguati, l’uso di strumenti specifici e una gestione accurata delle informazioni raccolte.

Inoltre, la comprensione della dinamica dei flussi d’acqua e d’aria all’interno dei sistemi carsici apre nuove prospettive esplorative e scientifiche[1].

Il contributo della Società Speleologica Italiana e del gruppo di lavoro interdisciplinare

La Società Speleologica Italiana ETS è impegnata da decenni nel fornire consulenza scientifica a enti pubblici e privati per la conservazione e la valorizzazione sostenibile delle cavità carsiche, anche in funzione turistica.

Il gruppo di lavoro interdisciplinare dedicato alla tutela delle aree carsiche ha contribuito alla revisione del Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152, proponendo linee guida per la protezione degli acquiferi carsici.

Il gruppo partecipa inoltre a procedure amministrative territoriali, conduce studi di compatibilità ambientale e realizza interventi di monitoraggio in ecosistemi sotterranei naturali o antropici[1].

Progetti e collaborazioni per il monitoraggio ambientale in diverse aree carsiche italiane

Il gruppo di lavoro ha collaborato con numerosi enti locali e nazionali in progetti di monitoraggio ambientale in diverse grotte italiane, tra cui:

  • Grotta della galleria di Bergeggi (SV) con il Comune di Bergeggi e la Pro Loco
  • Grotta delle Lumache a Buggerru (CA) con il Comune di Buggerru
  • Grotta dei Cervi a Carsoli (AQ) con il Comune di Carsoli
  • Grotta di San Giovanni a Domusnovas (CA) con la Comunità Montana Sulcis Iglesiente
  • Progetto Trias in Val Secchia (RE) con il Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
  • Grotta del Farneto (BO) con il Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa
  • Progetto Ipodata con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Queste collaborazioni testimoniano l’approccio integrato e multidisciplinare necessario per la gestione e la tutela delle aree carsiche, con particolare attenzione alla conservazione degli habitat, alla protezione delle risorse idriche e alla promozione di un turismo responsabile[1].

Il valore scientifico e ambientale del monitoraggio nelle aree carsiche

Il monitoraggio ambientale nelle aree carsiche è una pratica indispensabile per comprendere e tutelare questi ambienti complessi e fragili.

La speleologia, con il suo approccio multidisciplinare e la collaborazione tra esperti, amministrazioni e comunità locali, contribuisce in modo significativo a garantire la conservazione delle grotte naturali, delle risorse idriche e della biodiversità.

La continua raccolta e analisi dei dati ambientali permette inoltre di orientare le politiche di gestione e di promuovere un uso sostenibile di questi patrimoni naturali[1].

Gli indicatori ambientali più importanti nei monitoraggi delle aree carsiche

Gli indicatori ambientali più importanti nei monitoraggi delle aree carsiche riguardano parametri che permettono di valutare lo stato di conservazione degli ecosistemi sotterranei e la qualità delle risorse idriche. In particolare, tra gli indicatori fondamentali si segnalano:

  • Parametri idrologici: monitoraggio del regime idrico, flussi d’acqua e velocità di trasferimento degli inquinanti nelle falde acquifere carsiche, fondamentali per comprendere la vulnerabilità all’inquinamento e la dinamica dei sistemi idrici sotterranei[1][2].
  • Parametri chimici: presenza e concentrazione di sostanze inquinanti come pesticidi, fertilizzanti, metalli pesanti e altre sostanze tossiche che possono compromettere la qualità dell’acqua e la biodiversità ipogea[1][3].
  • Parametri fisici: temperatura, umidità e flussi d’aria interni alle grotte, che influenzano il microclima e l’equilibrio degli habitat sotterranei[2][5].
  • Indicatori biologici: stato della biodiversità sotterranea, presenza di specie autoctone o alloctone, e condizioni degli habitat per la fauna e flora tipiche delle grotte[3][6].

Questi indicatori sono selezionati e monitorati con strumenti specifici per garantire una raccolta dati accurata e una corretta interpretazione, indispensabili per la tutela e la gestione sostenibile delle aree carsiche[2].

Fonti
[1] 99 cose da sapere se abiti in un territorio carsico – Scintilena https://www.scintilena.com/come-riconoscere-se-vivi-in-un-territorio-carsico/06/06/
[2] In corso la distribuzione del volume “Quaderni di monitoraggio” sul … https://www.scintilena.com/in-corso-la-distribuzione-del-volume-quaderni-di-monitoraggio-sul-monitoraggio-ambientale-nelle-grotte-naturali/10/13/
[3] Speleologia e Ricerca Scientifica: Nuove Frontiere nello Studio … https://www.scintilena.com/speleologia-e-ricerca-scientifica-nuove-frontiere-nello-studio-delle-grotte/05/12/
[4] Terremoti lenti: cosa sono – Scintilena https://www.scintilena.com/terremoti-lenti-cosa-sono/10/24/
[5] Undeground Climate Change – UCC: Dal mondo sotterraneo un … https://www.scintilena.com/undeground-climate-change-ucc-dal-mondo-sotterraneo-un-contributo-alla-comprensione-del-cambio-climatico-e-uno-sguardo-al-futuro/11/09/
[6] È in Italia il più importante scrigno di biodiversità sotterranea del … https://www.scintilena.com/e-in-italia-il-piu-importante-scrigno-di-biodiversita-sotterranea-del-mondo-speleologi-e-amministrazioni-locali-fanno-rete-per-proteggere-gli-ecosistemi-carsici-e-sviluppare-un-turismo-sostenibile/11/05/
[10] EEA – Set of Indicators – Banca dati indicatori ambientali https://indicatoriambientali.isprambiente.it/it/eea-core-set-indicators-csi
[11] quali sono gli indicatori per misurare l’impatto ambientale – Blog Ogyre https://blog.ogyre.com/sostenibilita-aziendale-quali-sono-gli-indicatori-per-misurare-impatto-ambientale
[12] Indicatori di sostenibilità ambientale: quali sono? – Xclimate https://www.xclimate.net/blog/indicatori-di-sostenibilita/
[13] Indicatori di performance ambientale – Quentic https://www.quentic.it/articoli-specialistici/indicatori-di-performance-ambientale/
[15] Gli indicatori ambientali: caratteristiche e breve storia – SNPA https://www.snpambiente.it/snpa/gli-indicatori-ambientali-caratteristiche-e-breve-storia/
[16] indicatori ambientali – ARPAM https://www.arpa.marche.it/indicatori-ambientali
[17] [PDF] Indicatori per il Monitoraggio Ambientale – AMS Tesi di Dottorato https://amsdottorato.unibo.it/1992/1/Epifani_Rosanna_tesi.pdf