Notizia di Luca Girelli

Appena quattro giorni fa sono giunte in Regione Umbria, agli uffici che si occupano di Valutazione di Impatto Ambientale, numerose osservazioni (come previsto dalle leggi sulla VIA) allo Studio di
Impatto Ambientale relativo al progetto di valorizzazione turistica della Grotta di Monte Cucco, rispettando alla lettera il termine di 30 giorni dall’8 aprile, data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale dell’Umbria della richiesta di giudizio di compatibilità dell’opera.
Le osservazioni in questione sono state presentate, oltre che da associazioni e gruppi (anche politici) locali da: Federazione Umbra Gruppi Speleologi, Federazione Speleologica Marchigiana, Società Speleologica Italiana, Collegio Guide Speleo-Canyoning delle Marche, Guide Speleologiche ed Escursionistiche dell’Umbria, commissione TAM CAI delle Marche e alcuni Gruppi CAI, oltre che da singoli “esperti” di varie materie.
Come c’era da aspettarsi, lo Studio di Impatto Ambientale è stato presentato ad hoc proprio nel mese più zeppo di feste e di ponti che si sia avuto negli ultimi anni (8 aprile-8 maggio 2003), ma con impegno molte persone si sono adoperate per riuscire a presentare le osservazioni dovute. Ora aspettiamo il giudizio della Regione Umbria,
che se malauguratamente dovesse essere favorevole, presterebbe davvero il fianco a una pletora di giornalisti d’assalto che sono già coi microfoni accesi per lanciare la questione sulla ribalta nazionale. Nell’anno Internazionale delle Acque Dolci certi progetti sono veramente molto esposti, per fortuna.

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