Napoli Underground ha raggiunto, dal 2003, la veneranda cifra di 6milioni di file visti (impression) almeno credo che il dato vada interpretato in questo modo. Tra file grafici, pagine, cartine e dati.
Complimenti innanzitutto a Fulvio Salvi per il grande risultato che, a proposito di comunicazione della speleologia, casca a pennello.
NUG (www.napoliunderground.org) e Scintilena insieme muovono migliaia (qualche decina di migliaia) di visitatori al mese, sempre pochi rispetto alle “masse”, ma un’esagerazione in confronto a quanto siamo capaci come speleologi ad “attrarre”.
NUG e Scintilena vengono da due strade diverse e ancora oggi sono sicuro che i visitatori arrivano in maniera diversa. NUG nasceva per portare su internet l’immenso patrimonio sotterraneo partenopeo, per poi occuparsi molto di cavità artificiali e di grotte. La sua connotazione è ancora molto spinta verso la cultura degli ipogei napoletani e sicuramente i visitatori sono attratti verso questo sito a partire dall’archeologia, dalla storia, dal fascino di luoghi come il Cimitero delle Fontanelle, o la Grotta della Sibilla Cumana.
Qui l’utente arriva alla speleologia partendo dalla ricerca di cultura archeologica e gli attestati che NUG merita gli giungono da più parti proprio per l’attenzione ai sotterranei della città partenopea. Da un pò di tempo anche NUG ha la sua versione in inglese.
La scintilena parte da un bollettino di un gruppo speleologico, che anche avendo alle spalle una discreta esperienza in cavità artificiali, si muove quasi esclusivamente in grotte naturali. Scintilena nasce all’ombra della mailing list speleoit@yahoogroups.com fatta da speleologi, speleoit rappresenta il punto di riferimento per gli articoli di scintilena e per i suoi visitatori, poi grazie ai traduttori e a molti altri collaboratori si autodefinisce “notiziario di speleologia” abbracciando in questo termine anche l’estero, il canyoning ecc.. Forse il pubblico speleo conosce meglio scintilena, ma un consiglio che vi do’ è quello di fare un salto anche da NUG, non per niente sulla scintilena vedete scorrere anche le notizie di Fulvio. Ovviamente scintilena non arriva ai 20mila visitatori in un mese solo con gli speleologi che dovrebbero essere forse 100 o 200 al giorno, non più.
Tutta questa omelia la faccio perchè si parla di comunicazione della speleologia e del problema di comunicarla all’esterno: NUG attraverso i sotterranei della sua città propone anche la speleologia classica, quella di Campo Braca, o delle foto di grotta di Luca Cavallari. Non si è travestito da qualcosaltro per raccontare la speleologia di tutti i giorni. Non come propone Annalisa di fare un “grande fratello” in grotta. Sostanzialmente, propone una parte interessante del vasto argomento speleologia. E così dovrei fare anch’io… forse. E così dovremmo fare anche noi, con mezzi diversi.
Io poi mi sono accorto di altre cose, ne parlavo per esempio con Marco Ottalevi che mi dice:
E io:
Marco: <... ah no? e che cerca?>
Io:
Vi evito di andare a cercare, il primo risultato è una pagina della scintilena. oppure provate a cercare “sfondi desktop” prima o poi appare anche scintilena, su google.
Questo per dire che, se proprio la televisione ci snobba, ci sono altri modi per darsi visibilità . You Tube è uno di quelli, per esempio. La televisione prima o poi cederà il passo ai nuovi media, se la televisione di massa era un gran diffusore di una notizia sola, internet offre l’opportunità ai navigatori di trovare quello che vogliono, così conviene cercare di essere presenti sui moderni media che non sono appannaggio esclusivo della voce del padrone.
Provate a chiedere a speleopetra quanti visitatori fanno con un bollettino del loro gruppo, ma messo nel contenitore di blog di google… lo sapete che il blog di speleopetra è tra i siti speleo più visti al mondo? E’ al 6° o 7° posto della classifica di zenas… non è aggiornata quella che pubblicano, ma basta andare a vedere il loro contatore…
Dovremmo occuparci prima o poi seriamente di comunicazione, e io non sono certo un esperto, sono uno che prova e ogni tanto per culo/intuito ci azzecca.
Ciao a tutti,
complimenti Fulvio 😉