La città di Nardò (Puglia), secondo centro urbano del Salento dopo Lecce, rinomata per il suo barocco e le sue coste, ha intitolato una via cittadina agli Speleologi.
Sede dell’ormai storico Gruppo Speleologico Neritino, Scuola di Speleologia della S.S.I., fondato nel 1972, e del più recente Centro di Speleologia Sottomarina Apogon, fondato nel 2000, la città di Nardò ha inteso rendere omaggio ai suoi speleologi, ed ai loro colleghi di tutto il mondo, inserendo nell’elenco ufficiale delle strade cittadine la “Via degli Speleologi” (vedi: www.geoplan.it , Puglia, Nardò, Elenco Vie).
Gli speleo neretini, in circa quarant’anni di attività, sono stati protagonisti di innumerevoli scoperte speleologiche, archeologiche e, soprattutto, speleosubacquee. Nardò, infatti, è ritenuta la culla della speleosubacquea pugliese.
Notevoli contributi, inoltre, gli speleologi neretini hanno dato, nel corso degli anni, alla struttura ed alle attività del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico.
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