Erba, 3 ottobre 2011 – Entrano nel cuore dei ghiacciai per studiarli e capire come difenderli. Esplorano pozzi e gallerie attraverso mondi in continua evoluzione che possono rivelare molto sul passato e soprattutto sul futuro di questi immensi e delicati serbatoi di acqua. Due erbesi del Gruppo speleo del Cai sono i protagonisti di queste avventure che per la prima volta vengono coordinate da un team di esperti e studiosi del Progetto di speleologia glaciale. Emanuele Citterio ed Elena Marelli con la collaborazione di Paolo Testa, Paola Tognini e Andrea Ferrario, fanno parte della squadra che sta esplorando alcuni dei principali ghiacciai dell’Arco Alpino, quelli più esposti al rapido scioglimento. Un gruppo organizzato che lavora fianco a fianco con i ricercatori che si occupano di riscaldamento globale e delle conseguenze di questo sulle riserve d’acqua del pianeta.

via Nelle viscere dei ghiacciai – Il Giorno – Como.

Ndr.L’articolo de “Il Giorno” dice, erroneamente, che è la prima volta che in Italia qualcuno si occupa di glaciospeleologia, sbagliatissimo, Badino Docet, forse è il primo studio del genere fatto sulle Alpi versante italiano, ma la glaciospeleologia italiana è roba maggiorenne.

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