Da facebook…
Siamo al secondo giorno di questo impegnativo campo ricco di novità:
È stato installato un nuovo ed efficientissimo impianto fotovoltaico che ci aiuterà a sopperire alla moltitudine di lampade speleo da caricare ( quest’anno siamo giornalmente 30 persone);
sono stati strappati altri 30 metri alla grotta con uno splendido pozzo portandola alla profondità di circa 350 m;
finalmente siamo riusciti a stabilire una stabile e sicura connessione che la particolarità dell’ambiente e le esigenze di esplorazione ci impongono.
Infatti adesso dal fondo della grotta sarà possibile telefonare all’esterno e di conseguenza al rifugio Manzini (distante circa 1km dall’ingresso della grotta e dove è assente linea telefonica): per mezzo di un router 3G con a bordo una SIM possiamo avere a disposizione una linea PSTN e attraverso un classico doppino telefonico portare la linea fissa fino al fondo della grotta. Indescrivibile lo stupore negli occhi dei compagni che dal nuovo fondo di -350 hanno chiamato prima casa e poi il rifugio, ovviamente lo stesso sistema si è ripetuto al rifugio Manzini, in maniera da poterci tenere in contatto in qualsiasi momento ce ne sia bisogno…
Qui dal campo è tutto per ora, ci aggiorniamo per i prossimo sviluppi!
Saluti dallo Speleo Club Chieti e il Gruppo Speleologico Cai di Fabriano! Giacomo D’ettorre

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