È in corso di pubblicazione la storia delle esplorazioni del mondo sotterraneo e delle attività di ricerca del Circolo Speleologico Romano, una delle più antiche associazioni italiane a dedicarsi, dai primi del ’900, allo studio dei fenomeni carsici e dei sistemi ipogei in Italia e all’estero, con oltre 50 spedizioni in Turchia, Cina, Messico e altri paesi.

A seguito del V Congresso Geografico Italiano, che auspicava la formazione di circoli speleologici organizzati, nasce nel 1904 il csr che ha avuto come primo presidente il grande geografo Guido Cora.

Con fotografie e documenti inediti, il libro narra le principali imprese del csr: dalle prime discese negli abissi del Lazio negli anni ’20, alle scoperte negli anni ’80 e’90 delle maestose grotte delle foreste del Chiapas, fino alle esplorazioni, iniziate negli anni ’70 e tuttora in corso, del complesso sistema Gresele-Vermicano.

Il racconto delle imprese esplorative si alterna alla memoria del contributo dato dal csr alla paleontologia e geologia (Alberto Carlo Blanc, Aldo Segre), e alla biospeleologia (Saverio Patrizi, Marcello Cerruti, Valerio Sbordoni), con la scoperta di oltre 300 specie troglobie o troglofile nuove alla scienza.

Le figure degli speleologi più carismatici e “creativi” – da Carlo Franchetti a Guy van den Steen, da Alessandro Datti a Mariano Dolci – sono delineate nel loro ruolo di “geografi del sotterraneo” ma con un’attenzione particolare ai “prodotti sociali” del loro lavoro: l’evoluzione delle tecniche di progressione, di comunicazione esterno-interno, la raccolta dati, la documentazione cinematografica, il rilievo topografico, le osservazioni scientifiche.

Maggiori info, ordinazione del libro ecc. http://www.circolospeleologicoromano.com/ultime/notiziario-del-circolo-speleologico-romano.html

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