Da parecchi giorni ci stanno bombardando con uno spot pubblicitario dove si invita ad informarsi sul sito a cui non metto il link, che si chiama Forumnucleare.it per non mandargli visitatori ignoranti (nel senso che ignorano) e poco informati, quindi facili da fuorviare.

Al di la del messaggio dello spot, che invita ad informarsi e secondo alcuni contiene dei messaggi subliminali gli esperti, in quanto il “bianco” che è pronucleare si ritrova con il cavallo in posizione strategica e gioca una partita migliore ecc..

Al di la di questo, IO ho già votato al tempo del referendum, IO come tutta Italia. Votammo NO.

Bisogna ribadire il nostro NO, sempre, all’infinito?

Il sito “forumnucleare” che dal nome sembrerebbe superpartes non è affatto superpartes, basta dare uno sguardo a chi sono i soci fondatori del forum:
Ansaldo Nucleare
Confindustria
EON
Edison
ENEL
Federazione Impiantistica Italiana
Tecnimont
Terna
e altre ditte e società che trarrebbero enormi guadagni da una scelta che non voglio chiamare scellerata; la voglio chiamare un salto nel buio, una ipoteca sulla continuazione della vita umana sulla terra e sull’esistenza della vita stessa sul pianeta.
Questi qui magneranno sulla salute di noi tutti.

Il rischio calcolato – Quando si parla di rischio calcolato, non significa che non c’è rischio, significa semplicemente che è stato calcolato che in caso di disastro ambientale, fuga radioattiva, attacco terroristico, imperizia, i danni ammontano a tot. Danni in soldi chi se ne frega, danni in malattie, vite, danni al suolo, all’acqua e all’aria e a tutti gli esseri viventi nella lunga durata. Rischi calcolati anche quelli. Centrale nucleare di Montalto di Castro (tanto la faranno li), se “zompa” muoiono 8 milioni di romani, ecco il calcolo si fa subito a farlo, il rischio è calcolato.

Il problema dello stoccaggio – Lo stoccaggio delle sostanze radioattive finora lo stiamo gestendo facendo affondare carrette del mare e barconi pieni di rifiuti al largo della Puglia, non lo dice nessuno ma lo sanno tutti, oppure i rifiuti vengono mandati in Africa, oppure da qualche altra parte a pagamento. In Italia si sappia bene che i siti per lo stoccaggio sono previsti nelle miniere della Sardegna e in un grosso giacimento sotterraneo di salgemma in Puglia. Sticazzi della Sardegna, dei pastori sardi da manganellare, dei pugliesi, delle coste più belle d’Italia sarde e pugliesi, sticazzi del turismo, noi ci vogliamo guadagnare a costruire le centrali nucleari, soprattutto a costruirle, poi sticazzi i rifiuti. Il problema dei rifiuti è un problema che durerebbe più o meno 20’000 anni, ma tanto noi saremo belli e schiattati tutti entro il 2120, chi se ne frega di quello che succederà da qui al 22’120.

Il problema della inaffidabilità delle infrastrutture italiane – L’appalto per la costruzione di centrali nucleari è una fetta enorme, e quando la fetta è enorme le briciole sono enormi e si possono fare enormi creste.
Durante le vacanze di Natale tra Arezzo e Perugia è crollato un pezzo di muro, di appena 30 o 40 metri, di una diga enorme costruita recentemente; La portata dell’inondazione nelle prime ore è stata di 500 metri cubi al secondo, ridotta poi a 200 metri cubi. La gente è stata evacuata, in alcuni paesi si sono arroccati sui cocuzzoli sperando che la piena non sarebbe arrivata lassù in cima. Quella era acqua, per fortuna non era radioattiva, ma credo che per fare una diga di quella portata ci siano le stesse leggi e regolamenti e controlli che servono per fare una centrale nucleare.
Che cazzo è successo alla diga? Nessuno lo sa, noi lo sappiamo però e lo sanno tutti: Al momento dell’esecuzione dei lavori, non più di 40 anni fa, un niente in termini di tempo (dobbiamo costruire roba che resista 20000 anni per le scorie) qualcuno ha corso il rischio di fare la cresta, di risparmiare. Maggior risparmio, maggiore cresta, maggior guadagno. Quelli del Forumnucleare gia si leccano i baffi, toccherà pagare enormi tangenti perchè più c’è rischio più si paga, ma comunque il rischio va corso.
Come cazzo è possibile che casca giu una diga dopo 23 anni che hanno cominciato a riempire l’invaso! Hanno detto finora un sacco di cazzate sui telegornali, che la diga “è in fase di collaudo” e un par di coglioni il collaudo, l’acqua me la ricordo in tutto il lago artificiale nella trasferta di Cesena, spareggio Ternana – Chieti serie C2 nel 1990, 21 anni di collaudo… poi dopo 21 anni casca un muro, che vuoi che sia se ti arrivano giù 500 metri cubi al secondo di acqua.
Le infrastrutture, grazie alla mafia, ai politici, agli amministratori compiacenti, a corrotti e corruttori, in Italia fanno cacare, vedi la “Casa dello Studente” di L’Aquila, vedi le mille e più mille disgrazie italiane capitate ovunque… il treno di Livorno pieno di sostanze esplosive… chilometri di falda acquifera con la benzina nei dintorni dei depositi di carburante della Sicilia…. Pazienza per la TAV, un buco in più, una merda in più, pazienza la monnezza di Napoli e di tutta Italia schiaffata sotto terra in discariche più o meno buone… come la discarica di Terni, eccezionale, colma, piena, e quando c’è stata costruita sotto la galleria della nuova strada Terni – Rieti ci siamo accorti che dalla collina di monnezza percola di tutto giù sotto terra, e ce la beviamo quella roba, altro che se ce la beviamo.

IO NON MI FIDO del nucleare, soprattutto perchè non mi fido di chi vorrebbe costruirlo e non mi fido di chi amministra e amministrerà l’affare del nucleare in Italia. Quella roba resterà in essere con il suo potenziale di morte per 20’000 anni, una bomba ad orologeria che scoppierà molto prima dei 20’000 anni grazie a lavori che verranno fatti male, costretti ad essere fatti male per le tangenti e gli appalti.
Preferisco vedere pannelli solari ovunque, anche sul tetto del duomo di Firenze, chi cazzo se ne frega, e pale eoliche ovunque, anche in cima al Cervino, chi cazzo se ne strafrega.
E il più grande fautore dell’energia nucleare, è un medico che cura il cancro, Veronesi! Ma neanche sulle barzellette si leggono ste stronzate, come il gommista che è favorevole a spargere i chiodi per la strada!

E cominciamo a risparmiare, sarebbe la cosa più semplice, luci spente nei centri commerciali, ovunque. Affanculo tutti quanti, Buon 2011.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *